Resident Evil: Welcome to Raccoon City, Kaya Scodelario e Avan Jogia sono Claire e Leon nelle prime foto

Ecco svelati le prime foto di Resident Evil: Welcome to Raccoon City, nuovo capitolo della saga horror che dà un taglio col passato e mostra il look di Kaya Scodelario e Avan Jogia nei panni di Claire e Leon.

Diamo un primo sguardo ai nuovi Claire Redfield d Leon S. Kennedy, interpretati da Kaya Scodelario e Avan Jogia, nelle prime foto ufficiali di Resident Evil: Welcome to Raccoon City diffuse da IGN.

Screen Gems ha ribadito che Resident Evil: Welcome to Raccoon City non sarà un reboot o remake del franchise di Resident evil, ma sarà piuttosto una storia delle origini ispirata al videogame Capcom che offrirà nuove versioni dei personaggi di Claire e Chris Redfield, Jill Valentine, Leon S. Kennedy, Albert Wesker e molti altri.

La prima foto del film offre un primo sguardo a Kaya Scodelario nei panni di Claire Redfield e Avan Jogia nei panni di Leon S. Kennedy. Da notare che Leon indossa la sua uniforme della polizia, in linea con quello che era il suo lavoro al momento dell'incidente occorso a Raccoon City.

Il film in uscita, scritto e diretto da Johannes Roberts, è basato sui primi due videogiochi di Resident Evil e racconta come Raccoon City è passata dall'essere una città industriale a una città morente del Midwest che è diventata il punto zero per l'epidemia di t-Virus. In una nuova intervista con IGN, Roberts ha approfondito le differenze tra il suo film su Resident Evil e le pellicole precedenti con Milla Jovovich, specificando come il suo approccio cinematografico attinga non solo ai giochi Capcom, ma anche dal cinema di genere della vecchia scuola:

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"Questo film non ha davvero nulla a che fare con il franchise precedente. Si è trattato di tornare ai giochi e creare un film che fosse molto più vicino all'horror che al tipo di azione fantascientifica dei film precedenti. Sono stato fortemente influenzato dal remake del secondo gioco e volevo davvero catturarne il tono e le atmosfere. Era così cinematografico. I film precedenti erano molto luminosi e brillanti, mentre questo è oscuro e sporco, girato interamente di notte. Piove costantemente e la città è avvolta dalla nebbia. Sono stato enormemente influenzato da film come L'esorcista (e L'esorcista III!), A Venezia... un dicembre rosso shocking e Shining. Lo si percepisce nella trama di questo film. Niente in questa città sembra hi-tech. Sembra fatiscente. Volevo che Raccoon City assomigliasse un po' alla città de Il cacciatore, una città fantasma dimenticata dal resto del mondo. E l'intera struttura del film è stata influenzata da Distretto 13: le brigate della morte".