L'era legale al Teatro Valle occupato il 27 giugno

Napoli 2020: la città è ora la più pulita, sicura e ricca della Terra...ma come diamine hanno fatto?! Ce lo spiega il mocumentary di Enrico Caria.

L'ironia e il grottesco per porre l'accento su temi come la camorra, il problema dell'immondizia e delle droghe, in una Napoli futuristica: arriva anche al Teatro Valle Occupato L'Era Legale, il mockumentary presentato al Torino Film Festival 2011 nella sezione Festa Mobile - Figure nel paesaggio e firmato da Enrico Caria. Sulla scena il racconto degli esordi e dell'ascesa politica di Nicolino Amore, un fantasioso personaggio, arricchito da elementi verosimili, come gli interventi di illustri esponenti del mondo dell'informazione e della scrittura, ma soprattutto di coloro che il crimine lo combattono sul serio. Continuando ad aprire il proprio spazio alla produzione cinematografica autonoma ed offrendo supporto a quei film che si distinguono per la loro qualità artistica ed espressiva, il Valle Occupato vi invita ad una altra serata del ciclo "Cinema Altro" con la proiezione straordinaria di L'Era Legale. Il film verrà presentato il 27 giugno alle ore 21:00 al Valle. A seguire incontro con Il produttore Renzo Rossellini, il regista Enrico Caria, Tano Grasso e Stefano Disegni.

Napoli 2020: la città è ora la più pulita, sicura e ricca della Terra...ma come diamine hanno fatto?! La risposta è in un finto documentario che narra le avventure tragicomiche di Nicolino Amore che la sorte porta da un basso nei Quartieri Spagnoli alla poltrona del Sindaco. Assistiamo così alla sua buffa e irresistibile ascesa, alle sue gaffes nella Napoli-bene e al suo adagiarsi sugli allori: la bella vita gli dà alla testa e cerca solo di godersela. Ma poi si rende conto di aver tradito la sua gente e vuole cambiare le cose... e a quel punto deve fare i conti con il problema dei problemi: il potere della camorra che strozza Napoli. Nicolino ne fa la sua crociata ma battere la malavita sembra impossibile da battere, quando una potente "madrina" di camorra che ha perso l'unico figlio per overdose gli suggerisce il solo modo per metterei clan sul lastrico... legalizzare le droghe! Ma chi garantisce che i tossici non si moltiplicheranno in modo esponenziale? Eppure il gioco vale la posta, Nicolino accetta di correre questo rischio e alla fine... Amore batte Camorra! Sembra una favola, ma siamo o non siamo nel futuro? Nel mockumentary ci sono poi personaggi veri: autorevoli magistrati antimafia come Pietro Grasso e Vincenzo Macrì, scrittori come Giancarlo De Cataldo e Carlo Lucarelli, giornalisti come Bill Emmott e Marcelle Padovani, il presidente di Lega Ambiente Francesco Ferrante e Tano Grasso.