James Franco abbandona The Iceman

L'attore ha rinunciato a recitare nel biopic dedicato al feroce killer Richard Kuklinski dove avrebbe dovuto vestire i panni del consulente del protagonista.

L'eclettico James Franco ha deciso di abbandonare la produzione del thriller The Iceman, a cui era legato da tempo. Il biopic dedicato alla vita del killer della mafia Richard Kuklinski perde una delle sue star, ingaggiata in un primo tempo per vestire i panni di Robert "Mr. Softee" Pronge, consulente di Kuklinski (Michael Shannon). Franco ha interrotto i rapporti con la produzione perché impossibilitato a trovare un accordo contrattuale. Alla base del dissidio non vi sarebbero, però, questioni economiche. La produzione, che vede nel cast Michael Shannon e Benicio Del Toro, è a rischio e forse Franco ha scelto di liberarsi dal vincolo proprio per questa ragione.

The Iceman, basato sulla biografia di Anthony Bruno The Iceman: The True Story of a Cold-Blooded Killer e sul documentario di Jim Thebaut The Iceman Tapes: Conversations with a Killer, narra la vera storia di Richard Kuklinski, temibile killer professionista a contratto per la mafia di notte e padre di famiglia modello di giorno. Kulinski si guadagnò il soprannome 'uomo di ghiaccio' per la freddezza con cui eliminava le vittime commissionategli e per più di quarant'anni ha condotto una doppia vita celando il proprio mestiere di killer dietro una facciata di uomo d'affari e padre di famiglia borghese nel New Jersey. Nel corso del processo che lo inchiodò l'uomo fu accusato di aver ucciso 250 persone tra il 1948 e il 1986 senza mai provare rimorso.