Flashdance: una serie tv reboot ispirata al film anni '80 è in lavorazione

La Paramount+ è al lavoro su una serie tv reboot di Flashdance, il film del 1983 entrato a far parte della cultura pop degli anni '80 grazie alla sua musica e a un'indimenticabile scena di danza.

La Paramount+ ha rimesso mano a uno tra i film di maggior successo del 1983, Flashdance, e presto rilascerà una serie tv reboot che riprenderà i passi (di danza) della pellicola.

Flashdance
Flashdance: Jennifer Beals nella scena dell'audizione

Non sappiamo ancora quando uscirà né conosciamo al momento maggiori dettagli su questa nuova serie tv ispirata a Flashdance. Tuttavia sappiamo che sarà un reboot del film e che la trama ruoterà attorno a una giovane donna nera che sogna il balletto, mentre vive una realtà fatta di strip club, romanticismo, denaro, arte e amicizia. In tutto questo, la ragazza dovrà lottare per trovare il suo posto nel mondo e scoprire come amare se stessa.

La serie reboot del film, spiega The Hollywood Reporter, è al momento in fase di sviluppo iniziale alla CBS All Access, che presto sarà rinominata Paramount. La potenziale serie proviene infatti da Paramount Television Studios e avrà come sceneggiatore Tracy McMillan e alla regia Angela Robinson. McMillan e Robinson, insieme a Lynda Obst, sono inoltre i produttori esecutivi del reboot, che non è l'unico in arrivo dai Paramount TV Studios: infatti gli studios stanno lavorando anche a una serie spinoff di Grease, anch'essa esclusiva di Paramount+.

Il film Flashdance con Jennifer Beals ha segnato il primo successo del produttore Jerry Bruckheimer e il primo di una serie di lungometraggi di grande successo per la Paramount, realizzati insieme al partner Don Simpson. L'azienda di Bruckheimer ha un accordo con la CBS TV Studios, ma per il momento non sembra sia legato al progetto del reboot.

Flashdance quando uscì venne stroncato dalla critica ma ha avuto un enorme successo al botteghino, incassando circa 100 milioni di dollari nel solo mercato statunitense per poi arrivare, a livello mondiale, a un totale di 201 milioni di dollari. E pensare che per realizzarlo furono investiti appena sette milioni di dollari.
In Italia è stata la pellicola di maggior successo della stagione cinematografica 1983-1984 ed è diventato un fenomeno culturale pop, grazie anche a una delle colonne sonore più famose di tutti i tempi, che ha fatto guadagnare al film il premio Oscar per la miglior canzone.