Daniel Radcliffe: sul set di Imperium si scusava dopo battute razziste

L'attore inglese ha raccontato della sua avversione per le tirate razziste del suo personaggio nel film Imperium

Daniel Radcliffe ha sentito il bisogno di scusarsi con i colleghi sul set di Imperium dopo ogni scena in cui doveva lanciarsi in tirate razziste .
Nel film l'attore interpreta un agente FBI sotto copertura che deve condurre un'indagine presso un gruppo di persone che credono nella supremazia della razza bianca, ed ha ammesso di essersi trovato a scusarsi dopo ogni ripresa con i compagni di lavoro per le orribili parole che doveva utilizzare nei loro confronti.

"Ogni volta che pronunciavo battute razziste e roba del genere nel film dovevo andare dagli attori dopo e dire cose come 'Mi spiace tanto. Devo dire queste cose. So che tu sai che non le intendo, ma comunque sento il bisogno di scusarmi'... eravamo il più dispiaciuto gruppo di skinheads".

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Dialoghi razzisti a parte, per Radcliffe il lavoro su questo set è stato un'esperienza fantastica. "Era un film strano da fare, in un certo senso, perché era un'esperienza magnifica con un cast tecnico incredibile. D'altra parte, avevamo a che fare con questioni pesanti e filmavamo scene di estremismo di destra, i raduni di coloro che credono nella supremazia dei bianchi, indossavamo tutti queste t-shirt con scritto 'White Power' e roba simile ed era orribile".

Nel cast anche Toni Collette, Tracy Letts e Sam Trammell. Il film, diretto da Daniel Ragussis, esce al cinema il 19 agosto.