Boyhood, Richard Linklater aperto a un sequel: "Potremmo affrontare il dramma dei 30 anni"

Nel corso di una lunga intervista, il regista si è detto aperto all'idea di un sequel di Boyhood, il film che raccontava un periodo lungo 12 anni nella vita di un ragazzo.

Boyhood, Richard Linklater aperto a un sequel: 'Potremmo affrontare il dramma dei 30 anni'

Nove anni dopo l'uscita al cinema di Boyhood, Richard Linklater si è detto aperto all'idea di realizzare un sequel per raccontare un nuovo periodo della vita del protagonista.

Nel corso di una lunga intervista concessa a Empire, Linklater ha riflettuto sull'eredità lasciata dal film e ha parlato della possibilità di continuare la storia di Mason Jr.

"Per quanto ne sappiamo, potremmo tuffarci nei suoi 30 anni o qualcosa del genere. Chi lo sa?". Boyhood termina quando Mason parte per il college, uno spaccato di vita già esplorato in altri film di Linklater. "So cosa succede dopo - infatti, è rappresentato in una serie di film che ho fatto [sulla] vita universitaria... Before Sunrise, o Tutti vogliono qualcosa!!!. Quest'ultimo inizia proprio con un ragazzo che arriva al college".

Linklater, che non ha più rivisto Boyhood dall'uscita al cinema, lo ricorda con molto affetto: "Non è per nulla invecchiato,Voglio dire, documenta l'epoca che va dal 2002 al 2013, ma non si è mai trattato solo di questo. Il mio obiettivo, probabilmente il mio progetto più grande in assoluto, era quello di mostrare, in modo divertente e spero guardabile, com'era la vita, capite? Com'era essere un essere umano in diversi momenti di quel tempo".

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Linklater ha proseguito: "Gli darò ancora un paio d'anni e poi lo guarderò di nuovo, per vedere come risuona nella mia testa. Ma è stata una bella esperienza e ha raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Quindi lo si lascia lì e ci si sente bene".