James Cameron: da Alita ad Avatar, le sue imprese "titaniche"

Alita - Angelo della battaglia è un film prodotto da James Cameron: i suoi film sono scommesse rischiose che sono state vinte alla grande.

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Alita - Angelo della battaglia: Rosa Salazar durante una scena

Alita - Angelo della battaglia, il film di Robert Rodriguez in uscita il 14 febbraio, non sarà il film più costoso della storia, e neanche quello che incasserà di più. Il titolo, probabilmente, se lo giocheranno i quattro sequel di Avatar. Ma il film tratto dal manga cult di Yukito Kishiro è da considerare comunque una creatura di James Cameron, uno che ha sempre alzato l'asticella delle sue imprese "titaniche": l'appannaggio del film più costoso della storia è stato per quattro volte suo (e lo è ancora): prima Terminator 2, poi True Lies, poi Titanic e infine, ovviamente, Avatar.Ma suoi sono anche i primi due incassi di tutti i tempi: Avatar e Titanic. Cameron, insomma, è uno che ama puntare alto, rischiare e, di solito, vincere. Complessivamente i suoi film hanno incassato qualcosa come 5,2 miliardi di dollari.

Il film, di cui abbiamo parlato anche nella nostra recensione di Alita - Angelo della battaglia, è un progetto che ronzava nella testa di Cameron dal 2000, ma il suo viaggio totalizzante nel mondo di Pandora aveva però fatto sì che Cameron si dedicasse anima e corpo ad Avatar e ai suoi sequel. Così, parlando con Robert Rodriguez, ha deciso di lasciare a lui Alita, a patto che sistemasse la sceneggiatura e lo girasse in fretta. Per alcuni aspetti Alita è un film di Rodriguez, ma ha anche la magniloquenza delle opere di James Cameron, che sono, quasi tutte, scommesse rischiosissime che sono state vinte alla grande.

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Alita - Angelo della battaglia: Rosa Salazar in una scena d'azione

Terminator e Terminator 2 - Il giorno del giudizio

Terminator 2: il temibile T-1000
Terminator 2: il temibile T-1000

Terminator e Terminator 2 - il giorno del giudizio sono rimasti decisamente nella storia. Inizialmente la storia di Terminator doveva vedere due cyborg inviati nel passato: uno era quello che conosciamo tutti, con il corpo e il volto di Arnold Schwarzenegger, l'altro era fatto di metallo liquido ed era in grado di cambiare forma. L'idea fu abbandonata perché, secondo Cameron, le tecnologie dell'epoca non permettevano di realizzare un film simile. Ma l'idea tornerà, e sarà finalmente realizzata, nel sequel, Terminator 2 - il giorno del giudizio. Cameron è questo: insegue i suoi sogni, cova le sue idee e non abbandona né gli uni né le altre, finendo sempre per realizzare ciò che vuole. Terminator doveva essere un b movie, uno slasher: il budget era di 4 milioni di dollari e poi alzato a 6,4 milioni, ed il film sarebbe diventato un cult della fantascienza, con numerosi seguiti. Il più importante senza dubbio il primo, Terminator 2 - Il giorno del giudizio, una vera impresa "titanica" di Cameron: un budget da 100 milioni di dollari, gran parte dei quali spesi per effetti speciali davvero rivoluzionari. La grande novità era il T-1000, il cyborg interpretato da Robert Patrick e costruito in una sorta di metallo liquido, che aveva la possibilità di trasformarsi in chiunque toccasse. La sua realizzazione fu un grande passo avanti nella computer grafica, realizzata dalla Industrial Light And Magic (gli effetti "fisici" invece sono di Stan Winston) e ci vollero 35 persone e 10 mesi di lavoro. Era una scommessa. Ed è riuscita.

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True Lies

Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis in una sequenza del film True Lies
Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis in una sequenza del film True Lies

Il sodalizio con Arnold Schwarzenegger, dopo i due Terminator, continuò con True Lies, del 1994, un'altra scommessa di Cameron, un altro film che superò il suo precedente come record per il budget impiegato: qui sforò i 100 milioni di dollari, e fu il primo film della storia a superare questa soglia. Schwarzie qui appare in un'altra luce, più ironica, in un film che mescola action e commedia. Anche questa scommessa fu vinta da Cameron: il film incassò quasi 380 milioni di dollari in tutto il mondo, e fu il terzo successo dell'anno, dopo Il Re Leone e Forrest Gump. La storia di un agente segreto alla James Bond che deve nascondere la sua vita alla moglie, e far coesistere lavoro e famiglia, è riuscita, anche se forse non è uno dei film memorabili di Cameron.

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Strange Days

Strange Days: Kathryn Bigelow sul set
Strange Days: Kathryn Bigelow sul set

Come ci ricorda Alita, nella storia c'è anche il Cameron produttore. In particolare ha fatto storia il suo sodalizio con l'allora moglie Kathryn Bigelow, per cui ha scritto e prodotto Point Break e soprattutto lo storico Strange Days, in bilico tra noir e fantascienza. Anche in questo caso la sfida fu notevole: ambientare un film in un futuro molto prossimo, era il 1995 e si immaginava il 2000, creando così un mondo lontano ma non troppo da quello che era il nostro. L'idea è quella che esista lo SQUID, una droga che è la registrazione dalla corteccia cerebrale di sensazioni ed emozioni di altri, da provare in prima persona. Anche Strange Days, a livello tecnico, è stato pionieristico: per ricreare il "viaggio" dello SQUID, tutto in soggettiva, fu realizzato un sistema di ripresa chiamato Extended P.O.V. (Point Of View). Una camera speciale a 35 mm fu creata ex novo per l'occasione, e fu utilizzata da un operatore di steadycam grazie a un sistema ideato per Point Break.

Titanic

Titanic in 3D: Kate Winslet, Leonardo DiCaprio e James Cameron sul set di Titanic
Titanic in 3D: Kate Winslet, Leonardo DiCaprio e James Cameron sul set di Titanic

E arriviamo all'impresa "titanica" per eccellenza di Cameron, e la prova che i suoi sogni, che lui tramuta in film, arrivano da lontano e non si spengono mai. L'idea di girare Titanic nacque il 1 dicembre 1985, quando arrivò la notizia del ritrovamento del relitto del Titanic. Il film arriverà, finalmente, nel 1987, e - indovinate? - sarà il film più costoso realizzato fino a quel momento: 200 milioni di budget e 85 per la promozione. Cameron girò alcune riprese del vero relitto del Titanic. E acquistò 16 milioni di metri quadrati di costa lungo la spiaggia di Rosarito, in Messico, dove fu allestita una cisterna di circa 37mila metri quadrati, contenente 76 milioni di litri d'acqua. Dentro la quale fu posizionato il modello in scala 1:1 del 90% del Titanic. Sei mesi di lavoro, e un lunghissimo periodo di post-produzione che fece slittare l'uscita del film. Ma i risultati ci saranno: Titanic vincerà 11 Oscar (su 14 nomination) e sarà record di incassi: 2.186.772.302 di dollari (al 2016). È stato il maggior incasso di tutti i tempi per 12 anni. Indovinate da chi sarà superato?

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Avatar

James Cameron e Sam Worthington sul set di Avatar
James Cameron e Sam Worthington sul set di Avatar

Risposta esatta: Avatar di James Cameron. Il film del 2009 è l'ennesima scommessa, stravinta, del regista kolossal per eccellenza. Battuto ogni record per il budget di un film, e battuto ogni record di incassi: 237 milioni di dollari di spese, e 2,8 miliardi di dollari ai botteghini di tutto il mondo. E tre premi Oscar: fotografia, scenografia ed effetti speciali (con il premio per miglior film vinto a sorpresa proprio da lei, Kathryn Bigelow, la sua ex moglie, per The Hurt Locker). Anche questa idea viene da lontano: si dice che Cameron avesse in mente un film di fantascienza ispirato ai libri di John Carter Of Mars, già nel 1995, prima di girare Titanic.

Neytiri, del clan dei Na'vi in una sequenza del film kolossal di James Cameron, Avatar
Neytiri, del clan dei Na'vi in una sequenza del film kolossal di James Cameron, Avatar

Ma Cameron ha confessato che i mondi fantastici di Pandora e i suoi abitanti li disegnava quando era ancora a scuola. Il suo sogno è diventato realtà con un film del 2009 che, ancora una volta, ha cambiato le regole: erano gli anni dell'esplosione dei film in 3D, e Cameron ha cavalcato al meglio quest'onda, girando il miglior film possibile in stereoscopia. Per creare gli alieni blu del pianeta Pandora, a cui un terrestre si unisce a difesa del loro pianeta, Cameron si è avvalso di una sofisticatissima evoluzione della performance capture. E per girare in stereoscopia ha progettato delle cineprese appositamente per il film. Per girare Avatar, e poi i suoi sequel, a oggi attesissimi, ha dovuto abbandonare il progetto Alita - Angelo della battaglia, girato da Robert Rodriguez con budget non da record, ma comunque molto alto. È diventato un progetto diverso, ma la grandezza del "titanico" Cameron a tratti si vede.

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