La prima stagione della serie televisiva The Walking Dead (1), composta da 6 episodi, è stata trasmessa per la prima volta dal 31 Ottobre 2010 al quarto trimestre 2010. Disponibile in Italia dal 1 Novembre 2010 al 6 Dicembre 2010.
Trama di The Walking Dead 1. La storia di un gruppo di sopravvissuti ad un'epidemia che ha lasciato il mondo in preda agli zombie. Protagonista della serie è il poliziotto Rick Grimes, che si risveglia dal coma in un mondo molto diverso da quello in cui viveva prima. Catapultato nella nuova realtà dominata dai morti viventi, Rick diventerà la guida di un gruppo di superstiti che lotta alla ricerca di un posto sicuro dove nascondersi. L'assedio quotidiano a cui sono sottoposti e il costante pericolo di morte non tardano a far emergere i peggiori istinti dell'essere umano. Nella battaglia per difendere la vita dei suoi famigliari e dei suoi compagni, Rick sarà costretto a rendersi conto che la paura e la disperazione dei sopravvissuti possono essere molto più insidiosi dei morti viventi. Toccherà proprio a lui prendere in mano la situazione e affrontare le decisioni più difficili e dolorose.
Rick Grimes si sveglia in ospedale dopo essere stato sparato in servizio e scopre che mentre era ricoverato è accaduto qualcosa che ha rinanimato i morti, spingendoli ad attaccare i vivi. La città in cui viveva è stata per lo più abbandonata e molti zombie vagano per le strade di notte. Convinto che sua moglie Lori e suo figlio Carl si siano messi in salvo nella vicina Atlanta, si procura delle armi e si mette in cammino per trovarli.
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A causa del'arrivo di Rick ad Atlanta, un gruppo di sopravvissuti resta intrappolato dagli zombie. Le dinamiche nel gruppo vanno dalle accuse alla violenza e Rick si trova a lottare contro un nemico più pericoloso degli stessi non morti.
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Rick decide di tornare ad Atlanta per recuperare la borsa con le armi e salvare la vita di un uomo. Lori e Shane devono affrontare il sorprendente ritorno di qualcuno che credevano morto.
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La missione di Rick ad Atlanta viene messa a repentaglio da un imprevisto. Al campo, Jim diventa incontrollabile.
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Il gruppo è condotto dal suo membro più recente nel centro di controllo per le malattie, mentre uno di loro è costretto a fare una scelta difficili con terribili conseguenze.
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Uno strano scienziato lascia entrare il gruppo di superstiti all'interno del Centro per il Controllo delle Malattie Infettive.
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Gli zombie tratti dal fumetto di Robert Kirkman non sono l'unica minaccia di una serie tv piena di momenti cruenti e drammatici. Nonostante le critiche e i tempi dilatati, lo show AMC ha ospitato tante sequenze disturbanti dove al centro ci sono diversi aspetti: il pericolo del mostro, l'evoluzione dei caratteri, ma soprattutto la psiche umana.
Qualche curiosità e retroscena in occasione del debutto della sesta stagione del campione di ascolti della AMC.
Un finale di stagione, a conclusione di questo primo segmento di The Walking Dead, che resetta tutto, riportando i protagonisti ad un futuro incerto e senza garanzie, e annullando così vecchie certezze e nuove illusioni.
Un nuovo episodio di passaggio, seppur con alcuni momenti emotivamente molto forti, che prepara il terreno per un finale di stagione che si rivelerà, probabilmente, denso di eventi e d'azione.
Un episodio che ci restituisce l'azione e la paura che erano carenti nel precedente, ottimamente costruito e caratterizzato da una tensione a tratti insostenibile.
E' un episodio essenzialmente dedicato agli affetti, familiari e non, questo terzo di The Walking Dead: un segmento di storia che offre poco horror e molta attenzione alle dinamiche interpersonali esistenti tra i vari personaggi.
A una settimana dall'ottimo episodio di lancio, tornano gli zombi targati AMC con una puntata dal carattere interlocutorio, ma prevedibilmente importante per i prossimi sviluppi della serie.
Darabont riesce a coniugare una regia che è squisitamente cinematografica con una scrittura che si prende il suo tempo per sviluppare i personaggi, fornendo elementi importanti su cui fare ipotesi, diluendo la narrazione in un racconto che sarà anche e soprattutto umano.