Il commissario Rex - Stagione 12

Mentre su Roma calano le prime ombre della sera, un'ambulanza sfreccia, a sirene spiegate, verso un ospedale veterinario. Rex è gravemente ferito e Lorenzo non lo abbandona per un solo istante, nemmeno quando il cane viene portato in sala operatoria. Ma non è questa l'unica preoccupazione per il nostro commissario. Approfittando della confusione seguita al ferimento di Rex, Achille Gentilini, il complice di Barbara Loria, la ragazza che ha sparato al cane prima di essere colpita da Lorenzo, è riuscito a fuggire dal giardino della villetta dove il commissario lo aveva lasciato ammanettato. Vengono organizzati posti di blocco e si allerta la polizia, ma l'uomo sembra essersi volatilizzato. In realtà, Achille si è nascosto presso un amico e dal suo rifugio non pensa solo a organizzare la sua fuga: mentre tutta la polizia di Roma è sulle sue tracce e Rex lotta tra la vita e la morte, l'uomo prepara la sua vendetta contro il commissario Lorenzo Fabbri, il poliziotto che, colpendo Barbara, ha messo fine per sempre al loro sogno d'amore...

Oggi i delfini del parco acquatico Zoomarine sono molto agitati. Navigano a mezz'acqua, in cerchio, tristi. Sul fondo della vasca c'è un corpo. E' quello di Monica Rubesi, il guardiano notturno. I sospetti s'indirizzano subito su Rino Tremonti, uno degli inservienti del parco. La notte in cui Monica è stata assassinata, l'uomo era presente a Zoomarine e l'impronta di una sua scarpa è stata trovata accanto al cadavere. Lorenzo e Rex, però, non sono convinti che l'assassino sia Tremonti e seguono un'altra pista che li porta a indagare più a fondo nell'oscuro passato della vittima.

Dopo un primo omicidio, Concezio Soldati entra, armi in pugno, in una scuola elementare. Cerca una delle insegnanti, Maria Mastrangelo, ma scopre che, quel giorno, la donna è rimasta a casa. La situazione precipita e Concezio, ormai in trappola, prende un gruppo di bambini e la loro maestra in ostaggio. Per liberarli vuole che la polizia gli consegni Maria Mastrangelo, a suo dire responsabile della morte di Ivan, il figlio dell'uomo. La vita della donna contro quella di trenta bambini: per Lorenzo, che non può intervenire in alcun modo, è un bel problema... ma, per fortuna, c'è Rex.

Nella lussuosa villa di famiglia dei Borromini viene trovato il cadavere del conte Alfonso.
A prima vista, l'uomo sembra essersi ucciso secondo il rito giapponese del seppuku, il suicidio tradizionale dei Samurai, ma le cose, come presto scopriranno Lorenzo e Rex, non sono proprio come sembrano. E così, a meno di ventiquattro ore dal primo omicidio, eccone un secondo: Désirée Marangoni, la cameriera, viene strangolata nella serra. In un crescendo che porta alla luce gli odi e le incomprensioni che regnano all'interno della famiglia Borromini, Lorenzo e Rex dovranno scoprire l'assassino prima che questi uccida di nuovo...

Nella lussuosa villa di famiglia dei Borromini viene trovato il cadavere del conte Alfonso.
A prima vista, l'uomo sembra essersi ucciso secondo il rito giapponese del seppuku, il suicidio tradizionale dei Samurai, ma le cose, come presto scopriranno Lorenzo e Rex, non sono proprio come sembrano. E così, a meno di ventiquattro ore dal primo omicidio, eccone un secondo: Désirée Marangoni, la cameriera, viene strangolata nella serra. In un crescendo che porta alla luce gli odi e le incomprensioni che regnano all'interno della famiglia Borromini, Lorenzo e Rex dovranno scoprire l'assassino prima che questi uccida di nuovo...

Durante un servizio fotografico Rosario Villa Lobos, una bellissima modella, cade a terra, morta. Dalla perizia tossicologia emerge che l'arresto cardiaco che ne ha stroncato la vita, non è imputabile alla cocaina, come sembrava in un primo momento, ma a un vecchio veleno chiamato Acqua Tofana che qualcuno ha inserito nel flacone di ventolin di cui la vittima faceva uso. Mentre insegue un sospetto, Lorenzo si rompe una gamba ed è costretto a letto. Non tutto il male, però, viene per nuocere poiché a quanto pare l'assassino di Rosario potrebbe avere preso contatto con la modella su Internet, in un mondo virtuale chiamato My life e che Rosario era solita frequentare con il soprannome di Masquerade. E così, mentre Lorenzo naviga su Internet in cerca dell'assassino, Morini e Rex indagano, insieme, nella vita reale...

All'ippodromo delle Capannelle viene trovato il cadavere di un fantino. La vittima si chiamava Stefano Marussi e aveva appena vinto la prima corsa importante della sua carriera... Ma c'è qualcosa di strano in quella gara ed è da lì che Lorenzo e Rex iniziano le loro indagini. Effettivamente, come i due poliziotti scopriranno dopo una breve indagine, la corsa era stata truccata, ma, probabilmente, non è questa la pista giusta: forse dietro la morte del fantino ci sono ragioni molto più personali e il nome dell'assassino va cercato, con tutta probabilità, nella vita privata della vittima.

Donatella Sala, una giornalista free lance, viene trovata morta a casa sua. La donna aveva da qualche tempo una relazione sentimentale con Filippo Gori, il capo di Lorenzo ed è su di lui, presente in casa al momento del delitto che si appuntano tutti i sospetti. Lorenzo e Rex, che non credono alla colpevolezza di Gori, iniziano le loro indagini e scoprono che, recentemente, Donatella era stata nell'ex Yugoslavia per alcuni servizi giornalistici e a quanto pare, qui si era vista con un uomo, probabilmente il suo amante. Per Gori, le cose si mettono davvero male: ora avrebbe avuto anche un movente per uccidere Donatella, la gelosia.

Andrea Migliavacca è uno psichiatra e si occupa di bambini autistici. Durante una seduta, addormenta il suo piccolo paziente e si allontana non visto, dall'ospedale. Arriva a casa di Marta Anselmi, una sua collega. La uccide e poi torna alla clinica. Sarebbe un delitto perfetto, se Michele, il figlio della vittima, non avesse visto tutto, nascosto in cima alle scale. Il problema, però, è che il bambino è autistico e non parla. A meno di non incontrare qualcuno di cui si fidi ciecamente, qualcuno come Rex...

In un vicolo di Roma viene ucciso un uomo: il suo nome era Marco Pagani. Ben presto le indagini s'indirizzano nel mondo dei tombaroli di cui Pagani faceva parte. Lorenzo e Rex scoprono che l'omicidio è legato, precisamente, alla scomparsa di alcuni reperti antichi e in particolare di una statua romana di enorme valore. Il caso si complica ulteriormente quando l'assassino cerca di uccidere anche Fabio Di Leo, un amico della vittima. Ma Di Leo riesce a fuggire e inizia così un gioco mortale che vede, gli uni contro gli altri, Lorenzo, il misterioso assassino e Di Leo, disposto a tutto pur di vendicare la morte di Pagani.