La seconda stagione della serie televisiva Butta la luna (2), composta da 13 episodi, è stata trasmessa per la prima volta dal 26 Febbraio 2009. Disponibile in Italia.
La saga di "Butta la Luna 2" prende il via con un matrimonio. Non quello di Cosima e Nicola, come gli spettatori sono indotti a credere, ma quello di Alyssa con Attilio. Quando i due stanno partendo per il viaggio di nozze, Don Eugenio l'amico prete che li ha sposati, avvisa Alyssa che una sua lontana nipote nigeriana, Safiya, è sbarcata a Brindisi da una carretta del mare.
Dopo aver trascinato Attilio a Brindisi, mandando a monte la luna di miele sulla Costa Azzurra, Alyssa litiga con un funzionario dell'ufficio stranieri, Luca Ferrari, e si rassegna a lasciare la nipote nel centro di prima accoglienza, così come vuole la legge. Ma la giovane Safiya evade durante dei tumulti. Alyssa se la trova nel portabagagli dell'auto e non ha il coraggio di riportarla indietro...
Così, per giustificare la sua presenza, e per ritornare a Roma, racconta ad Attilio una gran quantità di bugie.
Nel frattempo, il portiere Mario è diventato affidatario del piccolo Shanghai. Il padre del bimbetto, infatti, è stato arrestato perché coinvolto - seppure innocente - in un omicidio della mafia cinese. Così, mentre Nicola si occupa della sua difesa, Cosima si mobilita perché il Tribunale dei Minori, dove lei continua a lavorare, affidi il piccolo al portiere, che con lui si è sempre comportato come uno zio.
Una volta arrivata a Roma, Safiya scappa con un balordo che vuole sbatterla sulla strada a fare la prostituta. La ragazza riesce fortunosamente a mettersi in contatto con Alyssa, che chiede aiuto proprio a Luca Ferrari, il funzionario di polizia con il quale aveva litigato...
Salvata Safiya e arrestati i suoi sfruttatori... tutto sembra essere finalmente tornato alla normalità. Ma Nicola, che assieme a Cosima è quello più calmo e più posato, decide di difendere Isabel Diaz, un'argentina accusata di omicidio. Una ragazza bella, ma così bella...
Durante l'affannosa ricerca di sua nipote Safiya, Alyssa è entrata in contatto con una casa di accoglienza, dove trovano aiuto donne e bambini stranieri in difficoltà. E' a quel luogo che decide di dedicare il suo tempo e le sue energie, affidando il suo negozio a Sabrina, la ragazza che lei aveva salvato dalla strada, e a Safiya, che ha rischiato di finirci.
Poiché Casa Avicenna ha sede in un piccolo seminterrato, Alyssa decide di prendere in affitto una villetta fuori porta dove aprire un ambulatorio, organizzare una scuola, ospitare più gente...
Questo impegno, che talvolta le fa trascurare Attilio, non le impedisce di accorgersi che Cosima è in piena crisi con Nicola, sempre più affascinato dalla bella Isabel, la giovane sudamericana accusata di omicidio di cui ha assunto la difesa.
Alyssa vorrebbe impicciarsi, ma Cosima le mette uno "stop" grosso così: quella crisi devono risolverla da soli. Costretta al silenzio, Alyssa dedica le sue energie ad Amina, una giovane marocchina, che ha cercato ospitalità a Casa Avicenna, per sottrarsi ai maltrattamenti del marito. Anche Mario, il portiere, fa di tutto per tenere alto il morale del piccolo Shanghai, al quale ha raccontato che il papà è dovuto andare in Cina.
Cosima, che si sente a un passo dal matrimonio, fa di tutto per ricucire il rapporto con il suo uomo. Ma Isabel, in un momento di sconforto, tenta il suicidio in carcere e Nicola si precipita da lei. Non come un legale. Come un innamorato.
Cosima, allora, pone un aut aut. E Nicola, che le vuole un bene profondissimo, non ci pensa due volte: si sposeranno il prima possibile e... faranno un viaggio di nozze prima del "si".
Ma quando Isabel, riconosciuta innocente, è in partenza per il Sud America... Nicola va a darle un ultimo saluto e... si rende conto di non poter fare a meno di lei.
Abbandonata da Nicola, che ha deciso di trasferirsi in Argentina assieme a sua figlia, la piccola Matilde, Cosima alterna momenti di profonda depressione ad altri di furore contro "tutto il genere maschile". Del resto, la partenza di Nicola ha gettato nello sconforto anche Attilio, che da pochi anni aveva riconquistato l'affetto di quel figlio cresciuto lontano da lui. Anche Alyssa attraversa una crisi profondissima: Amina, la giovane marocchina che lei ha cercato di sottrarre alla prigionia impostale dal marito, trovandole un posto come badante presso una anziana signora, è stata da lui rintracciata. Nel tentativo di sfuggirgli, la giovane è finita sotto un'automobile ed è morta. Quel tragico episodio spinge Alyssa ad interrogarsi sull'utilità dei suoi sforzi per aprire la nuova sede di Casa Avicenna. Dopo un lungo travaglio, Alyssa decide di non arrendersi. La nuova casa di accoglienza si chiamerà " Casa Amina" perché tutti gli ospiti che verranno accolti conoscano la sua storia e comprendano i prezzi terribili che a volte le donne sono costrette a pagare per la loro libertà. All'inaugurazione è presente anche Luca Ferrari, il funzionario dell'ufficio stranieri, che riesce a rintracciare la mamma di un bimbetto salvato da una carretta del mare... Mario è ancora e sempre alle prese con Shanghai, che è diventato un provetto calciatore nella squadra dell'oratorio di Don Eugenio... Improvvisatosi "personal trainer" del cinesino, Mario finisce per rompersi una gamba. Cosima gli presenta Aurelia, una donna dal cuore d'oro e dal carattere pizzichino, perchè lo aiuti in qualità di "sottoportiera". I due avviano un lunghissimo ininterrotto battibecco a cui Cosima non dà retta: ha incontrato un bel tipo di nome Massimo Corsi. Un analista finanziario, che la invita subito a cena e che forse riuscirà a farle dimenticare Nicola...
Corteggiata da Massimo Corsi, Cosima ha un'aria felice. E questo rallegra Alyssa, che la spia di nascosto. Cosima non sopporta che sua madre si impicci: vuole sentirsi autonoma, indipendente e questo costringe Alyssa a una discrezione che le costa una gran fatica. Cosima va con Massimo alle Terme, si compra della bella biancheria... ma l'improvvisa ventata di felicità non le fa certo dimenticare il suo lavoro: assieme ad Alyssa e a Elena Marini - la psicologa del Tribunale dei Minori che è la sua più cara confidente - Cosima riesce a far operare al viso una piccola irakena sfregiata da una bomba. Impresa non facile, perché il padre della piccola, giunta in Italia grazie a una missione umanitaria per curarsi una grave lesione al polmone, è deciso a riportarla con sé in Irak. Per un pastore delle campagne irachene, l'idea di lasciare la propria figlia sola in un paese straniero è assolutamente inconcepibile... Cosima tenta invano di convincerlo. Chi riesce a trovare le parole adatte è Luca Ferrari, il funzionario dell'ufficio stranieri che talvolta opera con Alyssa. Mario, finalmente guarito dalla frattura alla gamba, è tornato ad allenare Shanghai, ma non ha rinunciato all'aiuto di Aurelia. A cui confida un atroce sospetto: che don Eugenio frequenti una prostituta. La verità è che il bravo prete di frontiera è riuscito a togliere dalla strada una ragazza di colore di nome Pretty, che trova ospitalità a Casa Amina. Safiya continua a lavorare al negozio di Alyssa assieme a Sabrina. Ma le due ragazze sono molto diverse e non vanno d'accordo. Oltretutto Sabrina è furiosa perché la mamma di Francesco, il suo fidanzato, le rinfaccia il suo passato... da marciapiede. Cosima, nel frattempo, pensa al suo Massimo. Ma nella notte in cui finalmente fanno all'amore... arriva una telefonata: il negozio di Alyssa è andato a fuoco!
L'incendio del negozio di Alyssa risulta doloso. E poiché nei libri contabili la polizia scopre un grosso ammanco... Alyssa viene sospettata di aver provocato l'incendio per riscuotere una pingue assicurazione. Benchè Attilio si mobiliti immediatamente per provare la piena innocenza di sua moglie, il negozio, prontamente restaurato, non può riaprire fino a quando non viene rintracciato il responsabile. Nel girotondo di inevitabili sospetti Safiya viene velatamente accusata da Sabrina. La ragazza si protesta innocente. Con ragione, poiché il negozio è stato dato alle fiamme da uno strozzino a cui si era rivolta proprio Sabrina, per riuscire a comperarsi un appartamentino e far bella figura con i suoceri. Ferita e umiliata dalle ingiuste accuse, Safiya sparisce prima che si scopra la verità. Alyssa non sa come rintracciarla... E non si dà pace... Del resto ci sono acque agitate anche a Casa Amina. Dove ha trovato ospitalità una ragazza romena, Luda, a cui cinque anni prima hanno sottratto la propria bambina ancora in fasce... Cosima, che si sta accorgendo come Massimo Corsi abbia una visione del mondo molto diversa dalla sua, in cui i soldi sono l'unico fine e l'unico valore, riesce, con una lunga e puntigliosa ricerca, a rintracciare la piccola... Ma per la povera Luda i guai non sono finiti: ora deve riuscire a farsi accettare da una bimba che non vuole saperne di lei e rimpiange la sua falsa mamma... Poiché i guai non vengono mai da soli, Luca Ferrari, che aveva dato una mano a Cosima nel caso di Luda, riceve un avviso di garanzia: lo scandalo dei permessi di soggiorno falsi rilasciati dall'ufficio stranieri della questura, per il quale era già stato inquisito il suo collaboratore Rigoni, ora ha coinvolto anche lui...
Dopo un ennesimo litigio Cosima manda a quel paese Massimo Corsi. Senza soffrirci troppo. L'esperienza con Massimo le ha permesso di scoprire che può stare bene anche da sola. Ma quella di Cosima non è l'unica "separazione". Anche Mario decide di fare a meno dell'aiuto di Aurelia. Che ha il torto, secondo lui, di impicciarsi troppo del suo colesterolo, dell'educazione di Shanghai, degli inquilini dello stabile... Aurelia, ferita dalla durezza di Mario, non insiste e i due si salutano decisi a non rivedersi mai più. Alyssa, invece, dopo tanto cercare - si è persino rivolta a un investigatore - riesce finalmente a rintracciare Safiya. La ragazza lavora in un negozio di animali, vive nel retrobottega, viene maltrattata dal padrone... Ma orgogliosamente rifiuta di tornare fino a quando anche Sabrina non le chiede scusa... Pentita della sua cattiveria, e felice di essere stata finalmente accolta dai futuri suoceri, Sabrina riesce a farsi perdonare. E fra le due ragazze nasce finalmente una sincera amicizia. Anche Luda riesce pian piano a farsi accettare dalla sua bambina, che in un primo tempo non voleva saperne di lei. Chi invece è in un mare di guai è Luca Ferrari... L'hanno sospeso dal servizio e la Guardia di Finanza ha trovato a casa sua quindicimila euro in contanti. Nascosti in un cassetto segreto di una scrivania antica che gli aveva regalato la moglie. Forse il pagamento di qualche extracomunitario per ottenere dei permessi falsi? "Questo è un fatto che complica la sua posizione" gli spiega Attilio Argenzi, che crede nella sua innocenza ed è diventato il suo legale.