X Factor 2020: nuovo successo di ascolti per la seconda puntata di Bootcamp

X Factor 2020 si conferma il talent musicale preferito dal pubblico, che garantisce ancora un successo di ascolti anche nella seconda puntata di Bootcamp.

X Factor 2020 ha riportato il talent di SKY agli antichi fasti e il nuovo successo di ascolti registrato anche con la seconda puntata di Bootcamp non è soltanto la conferma ma è il sigillo definitivo su un'edizione che si prospetta la più interessante da qualche anno a questa parte.

Con la seconda parte di Bootcamp, trasmessi ieri su Sky e NOW TV, si sono completati i quintetti delle quattro categorie di X Factor 2020. Dopo le scelte per gli Over di Mika e le Under Donne di Hell Raton, ieri sera Manuel Agnelli ha scelto i suoi cinque Gruppi ed Emma i cinque Under Uomini. Portando alle stelle la curiosità del pubblico da casa: su Sky Uno/+1 e on demand, la seconda puntata dei Bootcamp ha totalizzato oltre 922.000 spettatori medi, con una share del 3,12%.

Ottimo l'engagement sui social: con 438.171 interazioni totali in rilevazione linear, +3% sulla puntata precedente, si arriva al dato più alto dall'inizio del programma. L'hashtag ufficiale #XF2020 è rimasto nella classifica dei Trending Topic Worldwide e Italia dalla serata di ieri fino alle prime ore di questa mattina. Continua a crescere anche il dato sui 7 giorni: la prima parte dei Bootcamp ha raccolto nel complesso oltre 3.140.000 spettatori medi, in salita del 6% rispetto alla puntata precedente.

A inizio serata, al tavolo dei giudici si è seduto Manuel Agnelli, e davanti a lui sono sfilati i Gruppi che hanno ricevuto almeno 3 sì nel corso delle Audition. Poteva salvarne solo cinque, gli ammessi alla "Last Call", l'ultima chiamata per i Live: sono i Little Pieces of Marmalade (che si sono esibiti col loro brano originale "Digital Cramps"), i Manitoba (col loro pezzo "La domenica"), i Melancholia (anche loro con una propria creazione, dal titolo "Alone"), i Wime (con "Blun7 a Swishland", di Tha Supreme), gli Yellow Monday (brano originale, "Fade Out"). Tra i "no" assegnati dopo le esibizioni e chi ha invece subìto gli switch, niente da fare invece per Frada e Kyv (che si sono presentati con "Canzone per un amico" di Venerus), per i Fratelli Taddei ("Faccio un casino", la hit di Coez), i Grate Soul ("Higher Ground" di Stevie Wonder, nella versione dei Red Hot Chili Peppers), i Gravity Sixty ("Regina di cuori", dei Litfiba), i Trillici("Grondaie", loro pezzo originale), The Charlestones ("America", Razorlight), i Vvendi ("Sexy Tango" di Fabio Concato).

A seguire, spazio ai giovanissimi. È toccato a Emma fare le sue scelte con i relativi switch, e da qui sono emersi i cinque Under Uomini che hanno superato il turno: sono Blind (che ha cantato il suo pezzo "Cicatrici"), Blue Phelix ("Video Games", di Lana Del Rey), Santi ("Gaetano", di Calcutta), Leo Meconi ("Hold Me While You Wait" di Lewis Capaldi), Roccuzzo ("Say Something", singolo del duo statunitense A Great Big World). Si fermano, invece, Cri. (arrivato davanti a Emma con il suo brano originale "Freud"), Dylan ("When We Were Young", di Adele), Enrico Errani ("Woman", dei Mumford & Sons), Etnico ("Musica mia", scritto da lui), Huma (con il suo pezzo "Fatnick"), J-One("Terra mia", di Pino Daniele, con una strofa riscritta), Mario Cirincione ("You Are The Reason", singolo di Calum Scott), MichaelBlade ("Back to Black", uno dei capolavori di Amy Winehouse), Will ("It's You" di Ali Gatie, con strofe e ritornello riscritti).