Il regista tedesco Wim Wenders presiederà la giuria del 76° Festival di Berlino, in programma dal 12 al 22 febbraio 2026.
Wenders, uno dei più acclamati cineasti tedeschi, pioniere del movimento del Nuovo Cinema Tedesco, ha all'attivo una carriera sessantennale. Il suo film narrativo più recente, Perfect Days, ha ottenuto una nomination all'Oscar come miglior lungometraggio internazionale, ma il regista ha realizzato opere immortali quali Paris, Texas, Il cielo sopra Berlino, Fino alla fine del mondo e Così lontano, così vicino, oltre ai documentari Buena Vista Social Club, Pina e Il sale della terra.
La scelta della Berlinale e la reazione di Wenders
Dopo la notizia della nomina, Wim Wenders ha reagito con orgoglio dichiarando: "Non mi è mai passato per la testa di pensare di essere presidente di giuria nella mia città natale finché Tricia Tuttle non me l'ha chiesto. E poi ho capito: wow! Sarà un modo completamente nuovo di vedere i film alla Berlinale, per una volta potrò guardare tutti i film in concorso e discuterne approfonditamente con un gruppo di persone intelligenti e amanti del cinema. Quanto può essere bello? Sono grato a Tricia per avermi offerto questa rara esperienza".
"Wim Wenders è una delle voci più influenti del cinema internazionale. Per sei decenni ha realizzato film che ci commuovono e ci deliziano con la loro umanità e il loro senso di meraviglia", ha dichiarato la direttrice della Berlinale Tricia Tuttle. "La sua insaziabile curiosità e la sua profonda padronanza del linguaggio cinematografico sono evidenti in ogni suo lavoro, sia che esplori i doni di altri artisti sia che illumini la nostra ricerca di significato e connessione. Dire che siamo orgogliosi di questo poliedrico artista nostrano è un eufemismo, e non vediamo l'ora di vedere dove il presidente della giuria Wim Wenders guiderà la nostra giuria nella scelta dei vincitori dell'Orso d'Oro e dell'Orso d'Argento della 76a Berlinale".