William Hurt, secondo quanto rivelato da una fonte anonima, ha trascorso le sue ultime settimane sulla terra accusando dolori lancinanti dopo essersi rifiutato di assumere antidolorifici oppiacei che avrebbero, almeno in parte, alleviato le sue sofferenze.
Subito prima della sua dipartita, Hurt si è lasciato convincere dai suoi figli e, dopo essere stato ricoverato, gli è stata somministrata della morfina al fine di accompagnarlo verso la morte evitandogli ulteriori sofferenze. "La sua morte non è stata tragica quanto piuttosto un dono", ha raccontato la fonte al Daily Mail.
"Stava soffrendo così tanto e se n'è andato in pace. Era totalmente contrario all'assunzione di oppiacei, perché era sobrio da decenni. Ecco perché ha cercato delle cure alternative e se l'è cavata bene per tanto tempo, al punto che ha perfino fatto un paio di film mentre stava passando tutto questo. Ma il cancro ha avuto la meglio e solo nell'ultima settimana ha ceduto alla morfina," ha continuato la fonte anonima.
William Hurt, scomparso domenica 13 marzo, a una settimana dal suo 72° compleanno, aveva annunciato di soffrire di cancro alla prostata nel maggio del 2018. "Abbiamo parlato molto nell'ultimo anno", ha concluso la fonte. "Ed era ancora in sé. Sul letto di morte era un pochino confuso, ma era ancora sveglio. Penso avesse i suoi demoni ed era questo a renderlo un attore così straordinario."