Il cinema italiano è nuovamente protagonista a Venezia 2023 con Io Capitano, diretto da Matteo Garrone, uno dei due titoli in concorso in questa ottantesima edizione insieme a Origin, diretto da Ava DuVernay.
Nelle altre sezioni spazio invece a giovani vampiri, problemi in famiglia, convivenza tra uomini e animali, e tanto altro.
Film in concorso
Il primo dei due lungometraggi in concorso nella giornata di mercoledì 6 ottobre è Io capitano del regista Matteo Garrone.
Nel film si racconta il viaggio avventuroso di Seydou e Moussa, due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l'Europa. Un'Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
Il regista ha dichiarato che il progetto nasce dall'idea di raccontare il viaggio epico di due giovani migranti senegalesi che attraversano l'Afria per inseguire un sogno chiamato Europa. Alla base della sceneggiatura ci sono le testimonianze di chi ha vissuto realmente quelle esperienze.
Ava DuVernay firma invece con Origin un film sulla storia vera della scrittrice Isabel Wilkerson, vincitrice del Premio Pulitzer, mentre indaga sulla genesi dell'ingiustizia e svela una verità nascosta che ci riguarda tutti.
Fuori concorso
Tra le proposte fuori concorso nella giornata di oggi ci sarà Il leopardo delle nevi di Pema Tseden. Il film cinese è una storia di uomini e animali che riescono a convivere insieme. Un leopardo delle nevi entra nel recinto delle pecore di un pastore nomade e ne uccide nove. L'uomo quindi discute con il figlio: il figlio è deciso a uccidere l'animale, mentre il padre vuole allontanarlo e lasciarlo libero.
Dalla Francia arriva invece Vivants di Alix Delaporte.
Gabrielle è appena entrata a far parte di un prestigioso network di informazione. In assenza di un'adeguata formazione, deve dimostrare di essere all'altezza e trovare il proprio posto all'interno di un gruppo di inviati speciali di grande esperienza. Nel vivo dell'azione, imparerà il linguaggio e il codice di questi reporter, sempre appassionati, spesso divertenti e talvolta segnati dalla vita e dalla loro professione. E poi c'è Vincent, il caporedattore del programma, che non può fare a meno di sfidare...
Fuori concorso saranno presentati anche i primi due episodi della serie Conosco la tua anima. La regista Jasmila Zbanic è la showrunner del progetto.
Il procuratore Nevena Murtazić, madre single con un divorzio in corso, indaga sul suicidio di un adolescente che frequentava la stessa scuola del figlio Dino. Il caso ben presto suscita molte critiche perché il padre della vittima si lamenta della lentezza delle indagini e, sebbene il dipartimento sia a corto di personale, Nevena non trova comprensione da parte né dei suoi superiori né dell'opinione pubblica. La faccenda assume un'urgenza particolare quando la donna sospetta che la scuola possa nascondere abusi commessi su altri studenti. Consumata dalla preoccupazione per Dino, che ha incominciato a saltare le lezioni, Nevena viene colta alla sprovvista quando il padre della vittima accusa proprio il figlio di essere uno dei colpevoli. Spinta da un infinito amore materno e dal senso di responsabilità, cerca disperatamente di mettere insieme i fatti, soffocata da un'implacabile pressione. Prova a lottare per la verità, in una società in cui la giustizia è stabilita da una élite politica economica e maschilista, aiutata soltanto da un collega e suo ammiratore di lunga data, e da un novellino alle prime armi che continua però a riferire tutto al suo superiore, alle spalle della donna. Purtroppo la capacità di indagine che rende Nevena così brava nel suo lavoro finisce per metterla contro il figlio, di cui teme di non potersi fidare più.
Le altre sezioni
In Orizzonti Extra verrà proposto In the land of Saints and Sinners, con star Liam Neeson, Kerry Condon, Jack Gleeson, Colm Meaney, Ciarán Hinds, Sarah Greene.
Il film di Robert Lorenz è ambientato in Irlanda, negli anni Settanta. Ansioso di lasciarsi alle spalle il proprio oscuro passato, Finbar Murphy conduce una vita tranquilla nella remota cittadina costiera di Glencolmcille, lontano dalla violenza politica che attanaglia il resto del Paese. Quando arriva una minacciosa banda di terroristi, guidata da una donna spietata di nome Doirean, Finbar scopre presto che uno di loro ha abusato di una ragazzina del posto. Coinvolto in un gioco del gatto con il topo sempre più crudele, Finbar deve scegliere se rivelare la sua identità segreta o difendere i suoi amici e vicini.
Fa parte invece della sezione Orizzonti il film Lavori di casa per principianti, di Goran Stolevski.
Al centro della trama c'è una storia che esplora le verità universali della famiglia, sia quella in cui nasciamo sia quella che scegliamo. Dita non ha mai desiderato essere madre, ma le circostanze la costringono ad allevare le due figlie della sua ragazza: la piccola peste Mia e l'adolescente ribelle Vanesa. Ne nasce uno scontro di volontà che porta le tre a litigare continuamente e a diventare una famiglia improbabile, costretta a lottare per restare insieme.
La seconda proposta di Orizzonti è En Attendant La Nuit di Céline Rouzet, in cui si racconta la storia di una famiglia che si trasferisce in un nuovo quartiere nella speranza di gestire nel migliore dei modi il fatto che il figlio Philemon, che ha 17 anni, si nutre di sangue.
Le giornate degli autori
Céline Sciamma torna alle Giornate con un cortometraggio intitolato This is how a child becomes a poet.
Teona Strugar Mitevska propone invece la sua lettera d'addio. Saluta il mondo, quello che distrugge in 21 days until the end of the world, un messaggio scritto attraverso una macchina da presa puntata contro se stessa per 21 giorni e altrettanti temi che vogliono raccontare il suo senso di libertà e le sue debolezze.
In concorso sarà presentato il film Following the Sound, di Kyoshi Sugita, che racconta l'empatia e l'altruismo della protagonista, una persona solitaria che osserva il dolore nei volti di sconosciuti.
La programmazione delle Notti Veneziane continua con Semidei, il documentario di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta che ripercorre mezzo secolo di storia raccontando le due statue bronzee meglio conservate al mondo, i due misteriosi guerrieri che riemersero dal mare nel 1972, dopo duemila anni passati sott'acqua: i bronzi di Riace.