Venezia 2022: All the Beauty and the Bloodshed vince il Leone d'oro

Il documentario di Laura Poitras intitolato All the Beauty and the Bloodshed ha conquistato il Leone d'oro a Venezia 2022.

Venezia 2022 si è conclusa con la cerimonia di consegna dei premi ufficiali che ha visto assegnare, dalla giuria guidata da Julianne Moore, il Leone d'oro al documentario All the Beauty and the Bloodshed.
La serata è stata segnata anche dal dominio di Vera nella categoria Orizzonti, che ha conquistato i riconoscimenti assegnati alla Miglior Regia e alla Miglior Attrice, Vera Gemma.

La serata di consegna dei premi della 79 Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia, condotta dalla madrina Rocio Munoz, è stata segnata dalla celebrazione di un festival ritornato alla "normalità", nonostante anche il giurato Kazuo Ishiguro sia risultato positivo al COVID, dovendo quindi saltare i suoi impegni.
I premi ufficiali hanno visto Bones and All di Luca Guadagnino ottenere il premio come Miglior Regia e all'interpretazione dell'attrice emergente Taylor Russell.
Guadagnino, che ha dedicato il premio ai registi arrestati in Iran, ha sottolineato: "Il cinema non conosce geografia, non conosce confini".

Gli spiriti dell'Isola di Martin McDonagh si è portato invece a casa i premi per la Miglior Sceneggiatura e la Coppa Volpi per la Miglior Interpretazione Maschile, assegnata a Colin Farrell che si è collegato in diretta da Los Angeles per ringraziare i giurati.
Molto apprezzato anche Saint Omer, che ha vinto il Leone D'argento Gran Premio della Giuria e il Leone del Futuro come Miglior Opera prima.

All the Beauty and the Bloodshed è la storia epica ed emozionante dell'artista e attivista di fama internazionale Nan Goldin, raccontata attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie rivoluzionarie e rari filmati, della sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per le morti di overdose da farmaco. Il film intreccia il passato e il presente di Goldin, l'aspetto profondamente personale e quello politico, dalle azioni del P.A.I.N. presso rinomate istituzioni artistiche alle immagini di amici e colleghi catturate da Goldin, passando per la devastante Ballad of Sexual Dependency e la leggendaria mostra sull'AIDS Witnesses: Against Our Vanishing del 1989, censurata dal National Endowment for the Arts. La storia inizia con P.A.I.N., un gruppo da lei fondato per indurre i musei a rifiutare i fondi Sackler, togliere lo stigma alla dipendenza e promuovere strategie di riduzione del danno. Ispirato da Act Up, il gruppo ha orchestrato una serie di proteste atte a denunciare i Sackler e i crimini della Purdue Pharma, produttrice dell'ossicodone. Al centro del film campeggiano le opere d'arte di Goldin The Ballad of Sexual Dependency, The Other Side, Sisters, Saints and Sibyls e Memory Lost. In queste opere, Goldin ritrae gli amici rappresentandoli con bellezza e cruda tenerezza.

Il presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, concludendo questa edizione ha dato appuntamento al 30 agosto 2023 per l'ottantesima edizione del Festival.

  • Leone d'Oro: All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras
  • Leone d'Argento Gran Premio della Giuria: Saint Omer di Alice Diop
  • Leone d'Argento per la miglior regia: Bones and All di Luca Guadagnino
  • Coppa Volpi per la migliore attrice: Cate Blanchett per Tar
  • Coppa Volpi per il miglior attore: Colin Farrell per Gli spiriti dell'isola
  • Premio per la migliore sceneggiatura: Martin McDonagh per Gli spiriti dell'isola
  • Premio Speciale della Giuria: Gli orsi non esistono di Jafar Panahi
  • Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente: Taylor Russell per Bones and All

  • Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis: Saint Omer di Alice Diop

Orizzonti

  • Premio Orizzonti per il miglior film: World War III di Houman Seyedi
  • Premio Orizzonti per la migliore regia: Tizza Covi e Rainer Frimmel per Vera
  • Premio Orizzonti per la migliore attrice: Vera Gemma per Vera
  • Premio Speciale della Giuria Orizzonti: Bread and Salt di Damian Kocur
  • Premio Orizzonti per il miglior attore: Mohsen Tanababdeh per World War III
  • Premio Orizzonti per la migliore sceneggiatura: Fernando Guzzoni per Blanquita
  • Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio: Snow in September Lkhagvadulam Purev-Ochir
  • Premio degli spettatori Armani beauty: Nezouh di Soudade Kaadan

Venice VR Expanded

  • Migliore esperienza VR: The Man Who Couldn't Leave di Singing Chen
  • Gran Premio della Giuria per la migliore opera VR: From the Main Square di Pedro Harres
  • Premio speciale della Giuria: Eggscape di German Haloler

Venezia Classici

  • Miglior Film Restaurato: Branded to Kill
  • Miglior Documentario sul Cinema: Fragments of Paradise