La Biennale di Venezia e Campari annunciano che è stato attribuito al trombettista e musicista jazz di fama mondiale Terence Blanchard, nominato all'Oscar, sei volte vincitore del Grammy, compositore delle colonne sonore di molti film di Spike Lee, incluso il recente Da 5 Bloods, distribuito questa estate da Netflix, il premio Campari Passion for Film della 77. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2020.
Il premio Campari Passion for Film, istituito due anni fa alla 75. Mostra, si propone di valorizzare lo straordinario contributo che i collaboratori più stretti del regista offrono al compimento del progetto artistico rappresentato da ciascun film. Passion for Film premia a turno una di queste figure (due anni fa il montatore statunitense Bob Murawski, l'anno scorso il direttore della fotografia italiano Luca Bigazzi), non semplici artigiani ma artisti e co-autori delle opere a cui offrono il contributo del loro insostituibile talento.
La consegna del premio a Terence Blanchard avrà luogo lunedì 7 settembre alle ore 22.15 in Sala Grande (Palazzo del Cinema), prima della proiezione Fuori Concorso di One Night in Miami (Usa, 100') di Regina King con Kingsley Ben-Adir, Eli Goree, Aldis Hodge, Leslie Odom Jr, di cui Terence Blanchard è l'autore della colonna sonora.
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A proposito del riconoscimento, Alberto Barbera ha dichiarato: "Oltre a essere uno dei più importanti trombettisti jazz dei nostri tempi, Terence Blanchard è anche il più prolifico e ricercato compositore di colonne sonore per film. Fra gli oltre 40 titoli che portano la sua firma, la maggior parte dei film di Spike Lee dal 1991 in poi, da Jungle Fever a Da 5 Blood-Come fratelli. Un sodalizio tra i più longevi e significativi, che riflette l'impegno costante di Blanchard a sostegno della causa dei diritti civili in America. La sua carriera artistica è contrassegnata da vigorose dichiarazioni musicali che traggono spunto da alcune delle più dolorose tragedie della società statunitense, come la sconvolgente e ciclica epidemia di violenze armate, in particolare contro cittadini di colore. Con la colonna sonora di One Night in Miami, Blanchard aggiunge un nuovo capitolo alla possente architettura del suo contributo alla riflessione sui temi della contemporaneità, che non potrebbe essere più in sintonia con i drammatici avvenimenti ultimi mesi culminati nelle dimostrazioni all'insegna dello slogan Black Lives Matter".