Il muro anti-covid 19 innalzato da Venezia 2020 per scoraggiare gli assembramenti non fa desistere gli irriducibili del red carpet; uno di loro confessa di aver addirittura pianto quando ha appreso che un muro l'avrebbe separato dall'amata Cate Blanchett.
L'apertura della 77° edizione della Mostra del Cinema del Cinema di Venezia si è svolta all'insegna di misure di sicurezza imponenti. A colpire i fan, che ogni anno si appostano nottetempo sul red carpet sperando di vedere i propri beniamici, è stata l'inedita presenza di un muro costruito per scoraggiare gli assembramenti, proposito riuscito solo in parte.
Il Corriere del Veneto si è mescolato tra i fan che provano ad aggirare l'ostacolo del muro con bastoni da selfie o che si appostano vicino alle transenne che permettono l'accesso delle automobili con gli ospiti sul red carpet. Nonostante i continui richiami degli addetti alla sicurezza a mantenere la distanza, la folla radunata per intravedere la Presidente di Giuria Cate Blanchett, il giurato Matt Dillon o la lunare Tilda Swinton è davvero tanta.
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Tra i luoghi di avvistamento prediletti vi è anche la Terrazza dell'Excelsior, rimasta libera, ed è qui che si aggregano altri cacciatori di foto e autografi impossibilitati ad accedere alla Mostra. Uno di loro, uno studente di Caserta che sfoggia una foto di Cate Blanchett sulla mascherina, confessa:
"Quando ho saputo del muro ho pianto. Questo, per me, è il sesto anno di Mostra. Dormivo con il sacco a pelo sul red carpet insieme ad amici conosciuti qui. ora è tutto inaccessibile".