L'attore statunitense Matt Dillon entra a far parte della Giuria internazionale del Concorso di Venezia 2020. Dillon sostituirà il regista rumeno Cristi Puiu, impossibilitato a partecipare, che la Mostra ringrazia per aver a suo tempo accettato l'incarico, e per la sensibilità dimostrata nel tentativo di tenere fede all'impegno assunto, anche quando sono emerse impreviste difficoltà.
La carriera cinematografica di Matt Dillon si estende per tre decenni dimostrando l'ampia gamma del suo talento, dai ruoli drammatici alla commedia. Dillon ha espresso la sua grande versatilità nella performance dell'arresto nell'acclamato film di Paul Haggis Crash (2005), interpretando un poliziotto razzista. Con questo ruolo ha ottenuto le nomination all'Oscar, al Golden Globe, allo Screen Actors Guild Award, ai Critics Choice Award e ai Bafta, vincendo l'Indipendent Spirit Award. Inoltre, ha conquistato uno Screen Actors Guild Award e un Critics Choice Award insieme agli altri interpreti. A partire dalla sua sorprendente performance ne I ragazzi della 56a strada (1983), fino alla esilarante interpretazione di un ossessivo investigatore privato in Tutti pazzi per Mary (1998), Dillon ha dimostrato di essere uno degli attori più eclettici della sua generazione. Oltre a essere un attore affermato, Dillon ha scritto il film con cui ha debuttato come regista, City of Ghosts (2002), interpretato da Gérard Depardieu, Stellan Skarsgård, e James Caan. Di recente Dillon ha diretto un documentario, attualmente in post-produzione, su un cantante soul cubano, El Gran Fellove.
Matt Dillon: "Garrone, Sorrentino, chiamatemi! Voglio lavorare con voi"
Questa la composizione definitiva delle Giuria internazionale di Venezia 77:
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Cate Blanchett - presidente (Australia), attrice
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Matt Dillon (Usa), attore
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Veronika Franz (Austria), regista e sceneggiatrice
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Joanna Hogg (Gran Bretagna), regista e sceneggiatrice
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Nicola Lagioia (Italia), scrittore
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Christian Petzold (Germania), regista e sceneggiatore
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Ludivine Sagnier (Francia), attrice