Venezia 2020, Alberto Barbera chiede l'opinione di filmmaker e professionisti per delineare il festival

Il direttore di Venezia 2020 ha inviato un questionario ai professionisti del settore e ai filmmaker per capire la loro opinione su come organizzare il festival.

Venezia 2020 dovrebbe svolgersi dal 2 al 12 settembre e, secondo quanto riporta il sito Variety, il direttore Alberto Barbera avrebbe inviato ai professionisti del settore e ai filmmaker un questionario per avere dei riferimenti utili a capire come organizzare l'appuntamento.
La lettera è stata inviata nella giornata di lunedì e le risposte devono essere inviate entro il 10 maggio.

Il magazine riporta che nella missiva si dichiara: "Sappiamo che sarebbe semplicemente impossibile pianificare un festival senza sapere se tutti voi siete disposti a usare la Mostra per dare un nuovo inizio e un segno forte per mantenere vivo il cinema, anche in questo periodo difficile". Alberto Barbera ha chiesto di esprimere la propria opinione relativa alla "possibilità concreta di portare i talenti per presentare i film invitati".
Il direttore ha scritto: "Sappiamo che, molto probabilmente, nessun festival potrà svolgersi esattamente come era in passato. Dovremo affrontare un certo numero di limitazioni e misure di sicurezza, una riduzione dei film proiettati e una presenza inferiore per quanto riguarda la stampa, il settore industry e il pubblico".

Il questionario affronta poi eventuali strategie alternative, chiedendo se si "considera utile e/o necessario avere accesso allo streaming, a sessione di risposte e domande interattive con i filmmaker, transazioni online per i professionisti e il mercato per sostituire parzialmente o aumentare gli eventi live, come le proiezioni stampa e le conferenze, i meeting e i panel".

Per ora l'edizione di Venezia 2020 rimane in programma e, notizie precedenti, avevano sottolineando che si sta valutando la possibilità di affiancare le proiezioni tradizionali con quelle virtuali su una piattaforma sicura per chi non sarà in grado di partecipare all'evento.
Attualmente, tuttavia, è ancora difficile poter capire in che modo il festival potrà svolgersi nel pieno rispetto delle misure di sicurezza, ma la situazione in Italia è in continua evoluzione, rendendo complicata ogni previsione.