Valeria Valeri, storico volto del teatro e della TV, è morta oggi nella sua casa di Roma all'età di 97 anni. La notizia è stata diffusa dalla figlia Chiara Salerno, nata dalla lunga relazione con l'attore Enrico Maria Salerno.
Nata nel 1921 a Roma, ha cominciato a lavorare in teatro fin dagli anni '40 con Gino Cervi e Andreina Pagnani, entrando poi a far parte della Compagnia del Teatro Stabile di Genova. Attrice molto versatile, se il teatro si concentrò subito sulle sue doti drammatiche, fu la TV a sfruttare la spiccata vena comica: negli anni '60, il sodalizio professionale e personale con Enrico Maria Salerno la portò sul piccolo schermo nella serie La famiglia Benvenuti. Prima ancora, però, era stata scelta da Lina Wertmüller come la mamma di Gian Burrasca, per la miniserie Il giornalino di Gian Burrasca, ruolo che regalò la notorietà presso il grande pubblico.
In tempi molto più recenti era apparsa ne Il commissario Manara e Un medico in famiglia, senza mai smettere, però, di recitare in teatro, il suo primo amore. Diceva di non avere tempo per il cinema, che però non rinunciò a sfruttare la sua voce molto particolare: è stata doppiatrice di Julie Andrews in La fidanzata ideale, Tempo di guerra, tempo d'amore e di Eleanor Parker ne La signora in giallo, tra le altre.