Uniporn Tv, è online la prima piattaforma italiana di porno etico

Uniporn Tv è la prima piattaforma italiana in cui i film sono ammessi solo se i realizzatori presentano un certificato etico sulla sicurezza ed i compensi dei lavoratori.

Uniporn Tv è la prima piattaforma italiana di porno etico: tutti i film proposti sono accompagnati da un certificato etico che garantisce che gli attori e tecnici hanno lavorato in sicurezza e ricevuto regolari compensi, come ha spiegato la curatrice del blog del sito a Fanpage.

Navigando nel sito della neonata Uniporn Tv si legge lo slogan della nuova piattaforma "Se non posso godere, non è la mia rivoluzione!", gli ideatori del sito hanno pensato di mettere a disposizione dei propri utenti non solo un catalogo ma anche uno spazio di discussione attraverso un blog curato da Emma che, intervistata da Fanpage ha detto: "L'idea di far nascere il sito nasce un anno e mezzo fa da un vuoto rispetto alla questione pornografia etica, che in Italia non ha un grande pubblico se non quello di nicchia legato ad attivismo e underground, comunque molto limitato".

Attualmente Uniporn Tv vanta cinque film indipendenti nel suo catalogo, ma molti altri sono in arrivo. Sulla piattaforma multimediale non ci saranno i video amatoriali che girano sui vari siti specializzati, saranno ospitati solo video con un certificato etico dove il produttore assicura che gli attori hanno lavorato in totale sicurezza e sono stati pagati per le loro prestazioni. I video sottoposti al portale, prima di essere messi online vengono visionati: "non per questioni di censura, non accettiamo nella nostra piattaforma alcuna forma di discriminazione su base razziale, economica, di genere e sesso, abilità fisica, età, credo politico o religioso",spiegano i realizzatori del sito.

Dietro a Uniporn.tv è c'è un gruppo di persone che si definisce. "Attivisti/e e professionisti/e del settore che vogliono creare un immaginario di libertà che possa trasformare il presente". I film ed i corti presenti su Uniporn.TV sono a pagamento, tra i 3 ed i 7 euro, il motivo lo spiegano gli stessi creatori del portale: "Su questa piattaforma non troverai contenuti gratuiti. Non perché non crediamo nel DIY e nell'home-made, ma perché in questo spazio il riconoscimento economico fa parte della tutela delle e dei lavoratori".