The Storyteller, la serie antologica creata da Jim Henson negli anni Ottanta, potrebbe presto tornare sul piccolo schermo grazie alla collaborazione tra Neil Gaiman, Fremantle e The Jim Henson Company.
Il progetto originale era stato ispirato dagli studi della figlia dell'artista, Lisa, nel campo della mitologia e del folklore, e aveva debuttato in tv nel 1987. Henson ne aveva diretto alcuni episodi e Anthony Minghella era stato il regista di tutte le puntate.
Sullo schermo erano stati proposti molti racconti popolari narrati da un misterioso personaggio interpretato da John Hurt e in scena c'erano giganti senza cuore, mendicanti incantati, leoni bianchi e molte altre creature.
La nuova versione, ancora in cerca di un'emittente interessata alla messa in onda, sarà aggiornata e adattata al binge watching, come ha spiegato Gaiman raccontando: "Parte di ciò che mi affascinava di The Storyteller è ciò che non conosciamo. Chi era il narratore, perché raccontava queste storie, era un goblin, che tipo di creatura era? Vorrei raccontare una storia che approfondisca questi aspetti oltre ai racconti esterni. Scopriremo molto dell'identità del personaggio, scopriremo cose che non sappiamo nemmeno di non sapere. Inizieremo dal regno a Nord dove le storie sono vietate e l'arte di raccontare è un reato che può causarti il carcere o la morte. Se si mette uno storyteller in quella situazione il resto dovrebbe iniziare a diventare ineterattivo".
Lisa Henson aveva collaborato con il padre nello sviluppo della serie originale e ha aggiunto: "Neil Gaiman è un esperto nel campo del folklore tradizionale e nella mitologia, oltre a essere uno "storyteller" moderno nell'epoca contemporanea. Penso che se fosse un attore dovrebbe avere il ruolo del protagonista perché incarna la sua essenza, è abile con le parole e può intrattenere le persone con il potere della storia, oltre a memorizzare tutto nella sua mente".