Terence Davies, regista inglese noto per opere come Voci lontane... sempre presenti, La casa della gioia e, più recentemente, Benediction, sul poeta della Seconda Guerra Mondiale Siegfried Sassoon, è morto il 7 ottobre 2023 all'età di 77 anni dopo una breve malattia.
Nato a Liverpool da una numerosa famiglia cattolica (che ha influenzato gran parte dei suoi primi lavori), Davies ha iniziato la sua carriera realizzando cortometraggi autobiografici per poi passare agli adattamenti letterari e ai drammi. Dopo aver lavorato per un decennio come impiegato, si è iscritto alla Coventry Drama School iniziando a realizzare cortometraggi. Ha poi proseguito con la National Film School. I suoi primi tre cortometraggi, Children, Madonna And Child e Death And Transfiguration, affrontavano storie autobiografiche legate alla religione.
Quando è passato al lungometraggio, anche i suoi primi due lavori, Voci lontane... sempre presenti e The Long Day Closes, erano ispirati dalla sua vita, grazie al plauso della critica sono rapidamente entrati nelle classifiche dei migliori film britannici.
Gli adattamenti letterari
Davies è divenuto celebre per i film basati su opere letterarie, come The Neon Bible e La casa della gioia. Non riuscendo a trovare i fondi per finire Sunset Song (alla fine l'avrebbe realizzato nel 2015), è passato alla produzione di spettacoli radiofonici e documentari, tra cui Of Time And The City del 2008, un tributo alla sua città natale.
Dopo l'acclamato The Deep Blue Sea, altro adattamento letterario, Sunset Song e A Quiet Passion, nel 2021 Terence Davis ha realizzato Benediction, il suo ultimo film.
"Sarebbe stato bello essere avere un riconoscimento dai Bafta. Ancora una volta, c'è una parte di me che pensa: non è solo vanità? Se un film vive ogni volta che viene visto, questa è la vera ricompensa", ha dichiarato al Guardian l'anno scorso. "Penso di aver raggiunto ciò che mi ero prefissato."