Stephen Sondheim è morto nella giornata di venerdì 26 novembre 2022 all'età di 91: il compositore in carriera ha firmato musical molto amati come West Side Story (di cui è stato autore dei testi), Sweeney Todd e Into the Woods.
Il New York Times ha annunciato la triste notizia spiegando che l'artista ha perso la vita improvvisamente nella sua casa di Roxbury, Connecticut.
Secondo quanto dichiarato dall'avvocato e amico F. Richard Pappas, Stephen Sondheim ieri aveva celebrato insieme agli amici il Ringraziamento.
L'artista ha segnato in modo indelebile il mondo della musica e del teatro firmando capolavori come West Side Story e Gypsy. Negli anni '90 aveva poi sperimentato con opere meno convenzionali come Assassins, in cui si dava voce agli uomini e alle donne che avevano attentato alla vita dei Presidenti degli Stati Uniti, e Passion, in cui si esplorava la natura dell'amore.
Il primo show di Broadway di cui aveva composto la musica e scritto i testi risale al 1962 e si intitolava A Funny Thing Happened on the Way to the Forum, vincitore di un Tony Award come miglior musical.
Negli anni '70 e '80 ha avuto il periodo di maggior successo della sua carriera con titoli come Company, Follies, Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, Merrily We Roll Along, Sunday in the Park with George e Into the Woods. Nel 2015 il presidente Barack Obama gli aveva consegnato la Presidential Medal of Freedom e nel 2008 ha ottenuto un Tony alla carriera.
Nel corso della sua vita e carriera ha ottenuto otto Grammy e altrettanti Tony Awards, e un Oscar per la Miglior Canzone Originale grazie a Sooner or Later (I Always Gets My Man) firmata per il film Dick Tracy.
Sondheim ha firmato i testi delle canzoni di West Side Story, musical con le musiche di Leonard Bernstein, che tornerà tra qualche settimana nelle sale cinematografiche grazie al remake firmato da Stephen Spielberg.
Per il cinema aveva inoltre firmato la colonna sonora di Stavisky, film diretto da Alain Renais.
Nel 2010 aveva pubblicato un'autobiografia intitolata Finishing the Hat, poi seguita un anno dopo da Look, I Made a Hat.
L'artista era nato il 22 marzo 1930 a Manhattan e la sua infanzia è stata segnata dall'abbandono della famiglia da parte del padre quando aveva solo 10 anni, evento che ha segnato la sua vita e lo ha portato ad avere un rapporto complicato con la madre, che arrivò persino a scrivergli "L'unico rimpianto che ho nella vita è di averti dato alla luce". La donna ha però permesso a Stephen di conoscere Jamie, il figlio di Oscar Hammerstein, che divenne per lui un secondo padre e mentore, ispirandolo a diventare un compositore.