Stefano D'Orazio, che malattia aveva oltre al Covid?

Dopo la morte di Stefano D'Orazio si è parlato di malattia pregressa al Covid: ecco di cosa era malato da circa un anno il batterista dei Pooh.

Stefano D'Orazio è morto ieri sera per il Covid-19: si è detto però che il batterista dei Pooh, aveva un'altra malattia, la leucemia, dalla quale sembra si stesse riprendendo, finché il virus non ha indebolito il suo fisico e, come riporta Il Messaggero, il suo cuore ha ceduto.

Ieri sera durante la puntata di Tale e Quale show una commossa Loretta Goggi ha annunciato la morte di Stefano D'Orazio dicendo che il batterista era morto a causa del Covid-19. La giurata del programma aveva aggiunto che lo storico componente dei Pooh soffriva di una malattia pregressa. Oggi sulle pagine de Il Messaggero, si legge che da circa un anno Stefano D'Orazio combatteva contro una forma di Leucemia da cui stava guarendo, ma secondo il quotidiano romano alla fine il Coronavirus ha indebolito "il suo fisico già compromesso e il suo cuore hanno ceduto per complicazioni renali e altre ragioni cliniche".

Stefano D'Orazio era spostato dal 2017 con Tiziana Giardoni, che oggi ha rilasciato un comunicato stampa per salutare e ricordare il marito "Ho perso una parte di me stessa, Stefano era la mia forza, il mio sorriso, mi mancherà tutto di lui". "Stefano - spiega la moglie - era ricoverato da una settimana presso la struttura Columbus del Policlinico Gemelli di Roma. Stefano era in via di guarigione da una patologia che stava curando da circa un anno ed era al lavoro su alcuni progetti che gli stavano molto a cuore, quando è risultato positivo al Covid che ha compromesso irrimediabilmente il suo stato di salute".

Tiziana Giardoni, di 22 anni più giovane di Stefano D'Orazio, ha saputo che il compagno voleva sposarla in diretta televisiva: Stefano D'Orazio ha raccontato al Corriere della Sera che durante un concerto del gruppo all'Arena di Verona aveva saputo che gli avrebbero chiesto i progetti per il futuro, subito ha telefonato a Tiziana pregandolo di seguire il concerto nonostante in contemporanea stessero trasmettendo il suo film preferito. "Gli autori mi avevano avvisato della domanda e non avevo voglia di rispondere che nel futuro c'era un nuovo musical - aveva confessato al quotidiano milanese - Ho pensato: la gente crederà che siamo fissati con i soldi e il lavoro. Cinque minuti prima di salire sul palco ho deciso: 'Mi faccio un regalo e dico che per il mio compleanno mi sposo'".