La Starz dovrebbe vincere il premio come miglior network dell'anno, considerato che per andare incontro alle esigenze di Andy Whitfield (che al momento sta battagliando con il cancro invece che con i gladiatori dell'Arena) ha unito l'utile al necessario e ha creato un prequel che terrà occupati i fans (occupati? diciamo deliziati e non parliamone più) mentre Andy vince la sua personale battaglia con l'aiuto di chemio e terapie varie per poi tornare a indossare i panni, striminziti, del caro Spartacus. Qualunque fan che si rispetti che rimane coinvolto emotivamente con una serie, vuole sempre saperne di più sui suoi eroi, sui suoi cattivi preferiti e un prequel è in pratica il sogno proibito di ogni fan, da quello normale a quello ossessionato. Così la Starz ha preso la palla al balzo e con l'aiuto di un brillante team d'autori è riuscita a mettere su un prequel-spin off in men che non si dica.
E non stiamo parlando di una cosa raffazzonata, anzi, c'è il rischio che Spartacus: Gods of the Arena (questo il titolo non ufficiale) possa essere anche più bello della serie madre. Nel ruolo del protagonista troviamo Dustin Clare, arrivato direttamente dall'Australia, che interpreterà il ruolo di Gannicus, famigerato gladiatore nella Casa di Batiatus prima dell'arrivo di Spartacus. Del cast originale troviamo dunque John Hannah e Lucy Lawless che illustreranno l'ascesa e il trionfo della Casa di Batiatus insieme a Peter Mensah, Manu Bennett, Antonio Te Maioho e altri ancora, tra cui lo stesso Whitfield che farà una breve apparizione.