Simon Baker si è dichiarato colpevole dopo l'arresto per guida in stato di ebbrezza

La star di The Mentalist era stato fermato per essersi messo alla guida con un tasso alcolemico superiore al consentito.

Simon Baker in una scena di The Killer Inside Me

Simon Baker si è presentato in tribunale per ricevere la propria condanna in seguito alla sua dichiarazione di colpevolezza per guida in stato di ebbrezza. La star australiana si è recata al tribunale di Mullumbimby nel continente oceanico circondato da un nugolo di telecamere.

L'attore era stato sorpreso alla guida della propria Tesla vicino a Byron Bay con troppo alcol in circolo. Nei documenti del tribunale, Baker risulta residente a Nashua, a sud-ovest di Byron Bay, ed è stato bloccato dagli agenti poco dopo le due del mattino del 20 luglio.

Colpevole

Secondo le dichiarazioni della polizia, gli agenti hanno fermato una Tesla grigia che procedeva in maniera irregolare; sulla vettura era presente soltanto l'attore, che dopo un test del palloncino sul posto trovato positivo, è stato fermato. Esentato dal presentarsi in tribunale per la discussione del caso lo scorso 4 settembre, Baker si è dichiarato colpevole.

Simon Baker e Kevin Rankin nell'episodio Cackle-Bladder Blood di The Mentalist
Simon Baker e Kevin Rankin in una scena di The Mentalist

Tramite un avvocato, che ha presenziato al suo posto all'udienza, la star ha ammesso le proprie colpe. Simon Baker è conosciuto in tutto il mondo per il ruolo di Nicholas Fallin nella serie tv The Guardian e per quello di Patrick Jane in The Mentalist, Simon Baker ha recitato in parecchi film per il cinema, da Cavalcando con il diavolo a La terra dei morti viventi, da Il diavolo veste Prada a Margin Call.

Nel 2023 ha recitato nel film Limbo di Ivan Sen, presentato al Festival di Berlino e successivamente al Toronto International Film Festival. La serie per la quale è più conosciuto è certamente The Mentalist, che si è chiusa nel 2015 con Baker accreditato anche tra i produttori del film.

La sua presenza in tribunale ha attirato buona parte della stampa locale in Australia, che ha seguito in massa anche l'arrivo di Baker in aula per ascoltare la condanna.