La regista Alma Har'el ha diretto Shia LaBeouf nel film Honey Boy e ha stretto con l'attore un rapporto di amicizia, tuttavia non ha esitato a offrire il proprio sostegno a FKA Twigs e alle altre donne che lo stanno accusando di violenza e abusi.
Il progetto, arrivato nel 2019, si ispirava all'infanzia dell'attore ed era stato accolto in modo molto positivo dalla critica e dal pubblico.
Alma Har'el aveva lodato il percorso di crescita e redenzione compiuto da Shia LaBeouf, che aveva scritto la sceneggiatura di Honey Boy mentre era in rehab su ordine del tribunale.
Con un comunicato diffuso online la regista ha ora espresso la sua solidarietà nei confronti di FKA Twigs, nome d'arte di Tahliah Barnett, e Karolyn Pho, due ex fidanzate dell'attore che sostengono di essere state picchiate più volte durante la loro relazione con la star del cinema.
Alma Har'el ha ora dichiarato: "Ho un profondo rispetto nei confronti del coraggio e della resilienza di FKA Twigs. Leggere quello che ha subito mi ha spezzato il cuore e le offro la mia solidarietà. Invio il mio affetto a lei, Karolyn Pho, tutte le vittime di abusi domestici e chi sta cercando di fermare i cicli di abusi. Come filmmaker e artista sono attirata da storie che ci aiutano a sviluppare empatia nei confronti delle parti complicate dell'esistenza umana. Come molti collaboratori e fan di Shia che hanno lottato contro l'abuso di sostanze stupefacenti, sofferto traumi nella loro infanzia e affrontato malattie mentali, sono dolorosamente consapevole del mio coinvolgimento nella sua ripresa. Voglio mandare un messaggio chiaro che niente di tutto questo può scusare, minimizzare o razionalizzare la violenza domestica".
La regista ha aggiunto: "Sono grata per il fatto che i sopravvissuti a traumi infantili si siano riconosciuti per alcuni aspetti in Honey Boy e possono sentirsi meno soli nel loro dolore. Spero che non considerino questi eventi come un momento scoraggiante nel proprio percorso di recupero. Donerò a nome di Twigs e Karolyn Pho a FreeForm, National Domestic Violence Hotline e Sistah Space. Sostengo e incoraggio le vittime in situazioni simili a parlare e cercare aiuto in modo di poter creare un percorso verso la sicurezza e un rapporto salutare che meritano".