Ha raccontato l'Italia e gli italiani meglio di chiunque altro. Si è spento all'età di 96 anni Sergio Zavoli, giornalista e scrittore morto ieri sera, 4 agosto 2020.
Nato a Ravenna il 21 settembre del 1923, riminese di adozione e amico intimo di Federico Fellini, che era solito sentire via telefono ogni mattina alle 7:30 per commentare i fatti del giorno, come rivelò lui stesso, Sergio Zavoli è stato uno degli intellettuali più importanti del nostro paese.
Maestro della televisione, Zavoli è entrato in Rai nel 1947 come giornalista radiofonico ed è stato è stato radiocronista, condirettore del telegiornale, direttore del Gr e presidente dell'80 all'86. Tra i programmi da lui ideati Viaggio intorno all'uomo, Nascita di una dittatura e soprattutto La notte della Repubblica, sugli anni di piombo.
Come ricorda Gazzetta dello Sport, da appassionato, Sergio Zavoli è stato anche l'ideatore, negli anni '60, del Processo alla tappa, storica trasmissione di commento al Giro d'Italia. In seguito, con Roberto Bortoluzzi e Guglielmo Moretti, ha creato il popolare Tutto il calcio minuto per minuto, prendendo spunto da una trasmissione francese che si occupava di rugby.
Senatore dal 2001 al 2018, nel 2009 è stato eletto presidente della commissione parlamentare per la vigilanza sulla Rai. Ha scritto saggi, come Viaggio intorno all'uomo (1969), Nascita di una dittatura (1973), La notte della Repubblica (1992), legati a sue trasmissioni televisive di successo. Ha pubblicato anche Dieci anni della nostra vita: 1935-1945 (1960), Altri vent'anni della nostra vita: 1945-65 (1965), Figli del labirinto (1974), Socialista di Dio (1981), Romanza (1987); Di questo passo (1993), Un cauto guardare (1995); Dossier cancro (1999); Il dolore inutile (2002), Diario di un cronista (2002); La questione: eclissi di Dio e della storia (2007). Nel 2011 ha pubblicato l'autobiografia Il ragazzo che io fui.
Domani sarà allestita la camera ardente a Roma, con molta probabilità in Senato, poi Zavoli sarà tumulato a Rimini.