Sacile Film Festival: le novità dell'edizione 2013

Riconfermata per il secondo anno la manifestazxione dedicata ai giovani nata dal gemellaggio con Giffoni Experience. Tra le novità un casting per attori che si terrà a Sacile domenica 16 dicembre.

Il Sacile Film Festival nasce, nel 2012, da un ambizioso progetto fatto di persone, sogni e una cittadina sulle rive del fiume Livenza. Un festival di cinema dedicato ai giovani, realizzato in collaborazione con la manifestazione internazionale per eccellenza in questo ambito, il Giffoni Experience. Proiezioni di lungometraggi e cortometraggi, dibattiti, movie games, attività collaterali, incontri con registi, attori, produttori, coinvolgenti serate a tema, proiezioni serali aperte a tutti, spettacoli di Cooking-show, sono solo alcuni degli ingredienti che rendono il Sacile Film Festival una miscela esplosiva, un unicum nel panorama culturale del Nordest. Ma come prima cosa, il Sacile Film Festival è il risultato di un rapporto umano: quello tra Claudio Gubitosi, ideatore e direttore del Giffoni Experience, e Flavio Polesello, amministratore delegato di Arrex Le Cucine e patron del Sacile Film Festival; tra i due, nell'estate del 2010 si è creata un'intesa, una collaborazione attorno ad un obiettivo comune: i giovani.

A seguito dell'entusiasmante esperienze come main sponsor alla kermesse campana con Arrex, Flavio Polesello amplia il suo impegno socio-culturale, coinvolgendo prima l'Amministrazione Comunale della città di Sacile, di cui il Sindaco, Roberto Ceraolo, e l'assessore al commercio e al turismo, Ariana Sabato, sono stati, fin da subito, i principali sostenitori dell'iniziativa, e poi i licei Pujati e l'istituto Marchesini. Nel maggio 2011 Claudio Gubitosi a Sacile incanta, per oltre due ore, 600 studenti dei Licei Pujati, emozionati e rapiti dalle parole e dai racconti pieni di entusiasmo del patron di Giffoni. A fronte di questo incontro Arrex Le Cucine, Amministrazione Comunale e studenti sacilesi restano tutti ammaliati dalla magia di Giffoni Experience. L'ingrediente segreto di questo festival, che affascina e coinvolge gli adolescenti e non solo è proprio quello di saper ascoltare empaticamente e accogliere con serietà e attenzione ogni gesto, ogni opera, ogni domanda di quegli individui troppo spesso sottovalutati, snobbati e derisi. Giffoni riesce ad arrivare dove ai genitori, agli insegnanti e spesso anche allo stesso adolescente è precluso l'ingresso; i giovani uomini, durante i giorni di festival, si trasformano, diventano responsabili, meno introversi, meno svogliati, parlano tra loro e con gli adulti, non si vergognano di esprimere le loro emozioni.

"A questo obiettivo mira anche il Sacile Film Festival" commenta Elisa Polesello, direttore artistico del Sacile Film Festival "non come clone del Giffoni Experience, ma come spin-off del festival campano con un'anima e una personalità indipendente che attraverso un suo personale approccio offre uno spazio e un'occasione ai giovani per sperimentare la loro capacità di autocritica, il coraggio di affrontare i propri limiti e, per agevolare l'ardua prova, l'adolescente può ricorrere al confronto e alla comunicazione. Durante il festival, i ragazzi si incontrano, parlano liberamente dei loro sentimenti positivi o negativi e, al termine dell'esperienza, riescono a rielaborare e ad affrontare le difficoltà con una nuova consapevolezza". Unendo tutte le forze del territorio, istituzionali e private, con Giffoni Experience, Arrex Le Cucine, Amministrazione Comunale e studenti dei Licei Pujati e l'Istituto Marchesini come motori trainanti, nel gennaio del 2012, la prima edizione del Sacile Film Festival riscuote un enorme successo, tanto da consolidare il gemellaggio tra le città di Sacile e Giffoni e consacrarlo come festival ufficiale a scadenza annuale.

Il punto cardine di questo festival che lo rende unico, nel suo genere, sono i ragazzi come protagonisti: protagonisti come giurati, votano film, partecipano a dibattiti; ma, soprattutto, protagonisti come organizzatori, uno staff di dal 12 al 16 marzo 2013 circa 30 ragazzi tra i 15 e i 20 anni costituisce la vera mente operativa della manifestazione. Dei giovani art director, giornalisti, grafici, fotografi, sceneggiatori, attori ecc. portano idee innovative e animano il cuore dell'evento. Un impegno costante che li coinvolge 12 mesi all'anno ma che permette loro di sviluppare le loro capacità ed esprimere passione e creatività in quello che fanno. L'edizione 2013 andrà in scena dal 12 al 16 marzo, diverse e numerose saranno le novità previste quest'anno: da ospiti vip, serate a tema, proiezioni serali aperte alla comunità e un più ingente coinvolgimento anche turistico ed economico per la cittadina liventina e le città limitrofe. Grandi aziende internazionali sosterranno il progetto Sacile Film Festival anche con laboratori e attività mirate verso i giovani.

Domenica 16 dicembre alle ore 17,00 presso Palazzo Ragazzoni a Sacile avrà luogo il casting per scegliere gli attori del secondo cortometraggio che sarà girato dal Sacile Film Festival. La sceneggiatura è stata scelta tra quelle scritte dai ragazzi che hanno partecipato al Sacile Lab, un corso di 3 giorni tenuto da Manlio Castagna, regista e sceneggiatore, nonché vice-direttore del Giffoni Experience il 19, 20 e 21 novembre a Sacile. La carismatica guida di questa full immersion di tre giorni ha coinvolto e appassionato 50 motivatissimi ragazzi, provenienti dai Licei Pujati, l'istituto Marchesini, l'IPSIA di Sacile e l'IPSIA di Brugnera. Il tema che tratterà il cortometraggio non è ancora noto, è trapelato soltanto che riguarda un problema
adolescenziale molto sentito. I selezionatori che si occuperanno dei provini sono Manlio Castagna, Gianvincenzo Nastasi e Simona Falcone, rispettivamente vicedirettore, membro dello staff artistico e web master del Giffoni Film Festival, e da Sacile Elisa Polesello. Da lunedì 17 a mercoledì 19 dicembre ci saranno le riprese del cortometraggio nella Città di Sacile. La partecipazione al casting è aperta a tutti coloro che sono interessati, che una volta scelti come attori, devono essere disposti a dedicare gran parte dei tre giorni seguenti al progetto.