Il prossimo 16 Aprile alle ore 16.00 verrà presentata alla Casa del Cinema a a Roma (Largo Marcello Mastroianni 1) la nuova, preziosa edizione in Blu-ray (e DVD) de La rosa di Badgad, di Anton Gino Domeneghini, prodotta dall'Istituto Luce insieme a Film Documentari d'Arte e Digigraf srl. In occasione del 60° anniversario del film, è stato infatti realizzato direttamente dall'interpositivo stampato dai negativi bianco/nero Technicolor originali, un nuovo master in Alta Definizione HD, che ridona tutta la sua smagliante qualità fotografica a questo capolavoro assoluto della cinematografia italiana.
L'edizione comprende anche il documentario Una rosa di guerra, realizzato da Massimo Becattini, che ricostruisce tutta l'odissea del primo lungometraggio italiano d'animazione e insieme primo film italiano in Technicolor, attraverso i disegni originali inediti (bozzetti d'animazione, scenografie, rodovetri, etc.) e i rarissimi spezzoni filmati in bianco e nero 35mm, oltre ai materiali provenienti dall'Archivio Luce e da archivi americani e francesi, insieme alle interviste agli ultimi protagonisti della vicenda, nei luoghi in cui questa si svolse.
La lavorazione del film La Rosa di Bagdad era stata a suo tempo particolarmente complessa e travagliata. Realizzato da Anton Gino Domeneghini durante la Seconda Guerra Mondiale tra mille difficoltà, il film è emblematico di una capacità imprenditoriale e creativa tutta italiana, in grado, nonostante la limitatezza dei mezzi e l'irripetibilità del risultato, di competere con le grandi realizzazioni dello studio Disney. Tutto ha inizio al momento dell'entrata in guerra dell'Italia (1940), quando il mercato della pubblicità viene bloccato; Domeneghini - vero tycoon della pubblicità a Milano - trasforma allora la sua équipe in una squadra d'animatori e dà inizio al progetto di film La rosa di Bagdad, ispirato alle Mille e una Notte. Scrittura i migliori disegnatori in Italia e si lancia nell'avventura. Il bombardamento di Milano dell'ottobre 1942 distrugge lo studio e Domeneghini trasferisce tutta la squadra in due ville in provincia di Brescia. Il lavoro si protrae per tutto il periodo della guerra e oltre, finché, nel 1947-48, le centinaia di migliaia di disegni prodotti vengono fotografati nei laboratori Technicolor in Inghilterra. Presentato nel 1949 alla X Edizione del Festival del Cinema di Venezia, il film ottiene il Primo Premio assoluto nella categoria "Film per ragazzi".
Tra gli Extra, oltre al documentario Una Rosa di guerra, sono presenti i contributi Do_po La Rosa_ e Il restauro de La Rosa di Bagdad e i due altri film realizzati da Anton Gino Domeneghini, La Passeggiata (1953) e Ballata impressionista (1954).
Nel Blu-Ray si può vedere anche il trailer originale (1949) del film, anch'esso rimasterizzato in alta definizione.