Mancavano soltanto quattro giorni a Natalya Vorozhbit, celebre regista ucraina, per ultimare la produzione del suo secondo film "Demons" quando è stata costretta a nascondersi in un rifugio antiatomico a Kiev a causa delle bombe sganciate dalla Russia di Putin.
La drammaturga diventata regista, il cui debutto "Bad Roads" è stato candidato all'Oscar ucraino lo scorso autunno, stava girando il suo nuovo film nella città di Myrhorod mercoledì, quando la Russia ha lanciato un'improvvisa invasione dell'Ucraina su vasta scala.
Quando attacchi aerei, carri armati e truppe sono arrivate in tutto il paese, si è scoperto che la base aerea di Myrhorod era tra gli obiettivi e, a quel punto, il cast e la troupe della Vorozhbit sono stati costretti ad evacuare la zona. Giovedì, Natalya si è trovata in un rifugio antiaereo improvvisato con i suoi parenti nella periferia di Kiev, incerta sul futuro del suo progetto ma impegnata a portarlo a termine.
"Molte persone se ne stanno andando, ma è una mia scelta rimanere", ha detto la regista in un'intervista tramite un traduttore su Zoom. "È molto importante per me essere qui. Sono ispirata e stimolata dall'essere in Ucraina. Me ne andrò solo se la Russia conquisterà l'Ucraina, se sarò in grado di riuscire a restare fino a quel momento".
"Se volete aiutarci potete andare alle proteste, parlarne, fare appello al vostro governo locale per sanzioni più severe", ha continuato Natalya Vorozhbit. "Ci sono enti di beneficenza speciali dove si possono fare donazioni per aiutare l'esercito ucraino. Se le persone decidono di lasciare l'Ucraina, date loro un riparo. Abbiamo bisogno del vostro sostegno".