Raffaella Carrà, tra le sue fan più accanite, poteva vantare Audrey Hepburn: a rivelarlo al grande pubblico era stato il secondo figlio dell'attrice, Luca Dotti, nel libro Audrey mia madre pubblicato nel 2015, ma un'ulteriore conferma è arrivata anche oggi in diretta TV.
Nel giorno della scomparsa di Raffaella Carrà a ricordare l'ammirazione della diva di Colazione da Tiffany per la regina della TV italiana è stata anche Irene Ghergo, che ha lavorato accanto alla bionda conduttrice con la squadra di autori di Pronto, Raffaella?, primo spettacolo trasmesso dalla RAI, dal 1983 al 1985, nella fascia di mezzogiorno.
"Audrey Hepburn diceva che in America Raffaella sarebbe stata la stella più grande. Diceva di non avere mai visto una grinta e una capacità d'espressione, in tutto quello che faceva, come quella di Raffaella" ha ricordato la Ghergo in diretta oggi su Rai1 durante la puntata di Estate in diretta.
Parole che trovano effettivamente conferma in quanto scritto da Luca Dotti nel 2015. "Mia madre era una grande fan di Raffaella Carrà. Le piaceva perchè lei avrebbe voluto fare la ballerina. Sapeva il lavoro che c'era dietro ad ogni performance". Le parole esatte che Audrey Hepburn amava spendere su Raffaella Carrà ogni volta che suo figlio le chiedeva di cambiare canale? "La Carrà è fantastica. Canta, balla, sa fare tutto ed è preparata in modo straordinario. È un'artista completa, in America diventerebbe una grande star".