Teodora Film annuncia per l'8 ottobre 2010 l'uscita nelle sale italiane di Quella sera dorata, pellicola che vede di nuovo insieme dopo tanti anni il regista James Ivory e l'attore premio Oscar Anthony Hopkins, coppia già protagonista di titoli celeberrimi come Quel che resta del giorno e Casa Howard. Tratto dal best seller omonimo di Peter Cameron, pubblicato in Italia da Adelphi, il film affianca a Hopkins due attrici d'eccezione come la vincitrice della Palma d'Oro a Cannes Charlotte Gainsbourg e la candidata a tre premi Oscar Laura Linney. Nel cast tecnico spiccano inoltre i nomi della sceneggiatrice due volte premio Oscar Ruth Prawer Jhabvala, alla sua 24esima collaborazione con Ivory, del direttore della fotografia vincitore di 6 premi Goya Javier Aguirresarobe (Parla con lei, The Others, Vicky Cristina Barcelona) e del compositore Jorge Drexler, anche lui premiato con l'Oscar per I diari della motocicletta.
Protagonista del film è Omar Razaghi (Omar Metwally), giovane studente dell'Università del Colorado la cui borsa di studio dipende dalla stesura della biografia di Jules Gund, scrittore sudamericano autore di un unico, venerato romanzo. Poiché gli eredi di Gund sono contrari al progetto, Omar viene convinto dalla compagna a raggiungerli nella loro tenuta in Uruguay, per tentare di ottenerne l'approvazione. Al suo arrivo, tuttavia, troverà una serie di situazioni bizzarre e imprevedibili, ordite dagli stravaganti famigliari dello scrittore: Adam (Anthony Hopkins), il fratello cinico e raffinato, Caroline (Laura Linney), la vedova orgogliosa, e Arden (Charlotte Gainsbourg), la giovane amante che da Gund ha avuto una figlia. La presenza del ragazzo finisce per alterare il precario equilibrio della famiglia, facendo riemergere un passato di intrighi e segreti, ma è lo stesso Omar a dover ripensare la propria vita quando nasce l'amore con la bella Arden.
Pubblicato in Italia da Adelphi nel 2006, Quella sera dorata di Peter Cameron è stato un vero caso editoriale, con 80.000 copie vendute e 13 edizioni, oltre all'accoglienza entusiastica della critica. La scelta per il titolo italiano, in accordo con l'autore, è stata quella di riportare in copertina il verso di Santarèm di Elizabeth Bishop, che nel testo introduce la seconda parte. "Quella sera dorata è un piccolo capolavoro dell'arte del romanzo" ha scritto del libro Giuseppe Montesano sulle pagine di Diario "raffinatissimo nei meccanismi ma che si legge senza poterlo abbandonare un minuto, pieno di sottigliezza ma capace di raccontare senza indugi, lieve e appassionato. (...) È il piacere della letteratura allo stato puro, leggetelo, perché il piacere è cosa rara".