Post Scriptum: l'iniziativa raccoglierà fondi per Madri di Quartiere

La docu-fiction Post Scriptum collaborerà con un ente benefico, l'associazione Terra e Pace, promotore dell'iniziativa Madri di Quartiere.

P.S., abbreviazione di Post Scriptum - Uno sguardo ottimista dalla fine del mondo, è un progetto multimediale di genere docu-fiction dedito a mostrare come l'Italia ha reagito alle sfide dell'emergenza sanitaria. Il crowdfunding istituito per il progetto sosterrà anche l'iniziativa Terra e Pace alla quale spetterà una quota pari al 10% delle donazioni ricevute.

Uno dei più brillanti e versatili talenti del web italiano, Barbascura X, sarà il protagonista della docu-fiction nelle vesti dell'Archivista del futuro oltre che la voce narrante di Post Scriptum. L'Archivista andrà alla ricerca di reperti storici datati 2020 per restituirceli sotto forma di storie.

Il progetto multimediale sarà composto da quattro episodi, ognuno dei quali tratterà un tema diverso e ruoterà attorno ad uno o più protagonisti. Ecco quali saranno le quattro tematiche principali affrontate negli episodi:

  • Le relazioni di coppia, le amicizie e gli affetti
  • Il mondo del lavoro, dell'impresa e delle nuove tecnologie
  • La creatività e l'espressione artistica
  • La salute e la vita nelle strutture sanitarie

Parteciperà al progetto anche un ente benefico: l'associazione Terra e Pace di Torino, promotore dell'iniziativa Madri di Quartiere. Il progetto favorisce benessere, integrazione e coesione sociale tentando di creare un team di lavoro e offrendo autonomamente diversi servizi al territorio. Il 10% delle donazioni rivolte a Post Scriptum sarà destinato a questa iniziativa, come già specificato nei paragrafi precedenti.

Madri di Quartiere si propone di:

  • Valorizzare le donne appartenenti a comunità di origine straniera, trasformando la loro resilienza personale in professionalità;
  • Contrastare la cronicizzazione del disagio, intercettando le fasce più deboli e vulnerabili della società che, invisibili ai servizi preposti, rischiano di scivolare in una condizione di povertà assoluta;
  • Offrire un servizio di intermediazione tra la comunità ospitante e le comunità di origine straniera, velocizzando e ottimizzando il lavoro di istituzioni, servizi e terzo settore;
  • Favorire il benessere e la coesione sociale, promuovendo le occasioni di interculturalismo, scambio e arricchimento reciproco.