Tra le fila di Pixar Animation Studio c'è stato un taglio del 14% dei dipendenti, dopo che Disney ha deciso di effettuare dei cambiamenti per ridurre i costi dello studio.
Lo studio di animazione poteva contare su circa 1300 persone e a gennaio era stato annunciato il provvedimento, poi posticipato.
I tagli compiuti
Pixar aveva infatti in fase di post-produzione i film Inside Out 2, Elio e una serie di cui non era ancora stato svelato il titolo ufficiale, rendendo il momento poco adatto a compiere dei tagli.
Le posizioni di alto livello tra le fila dello studio non hanno avuto alcun impatto. I dipendenti che hanno perso il proprio lavoro sono circa 175.
Bob Iger, CEO della Disney, aveva spiegato a novembre che l'obiettivo era di mantenere alta la qualità dei progetti realizzati per il piccolo e grande schermo, non puntando alla quantità, aggiungendo poi: "Lavorando con il talentuoso team dello studio, stiamo lavorando per consolidare, il che vuol dire meno titoli e concentrarsi di più sulla qualità".
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Il futuro dello studio
Pixar non dovrebbe in futuro più occuparsi di serie animate destinate alla piattaforma di streaming, con l'eccezione di Win or Lose che è già in fase di post-produzione e debutterà sugli schermi entro la fine dell'anno.
Lo studio ha subito le conseguenze della scelta di distribuire in streaming i film Luca, Soul e Red durante la pandemia, mentre Lightyear non ha ottenuto i risultati sperati nei cinema.
Elemental, invece, aveva raggiunto quasi quota 500 milioni di dollari incassati a livello globale, miglior risultato raggiunto dal 2017, quando era stato distribuito nelle sale Coco.