Piccoli problemi di cuore: la serie anime da oggi su Italia 1

Torna oggi su Italia 1, e poi tutte le mattine alle 8:00 in punto, Piccoli problemi di cuore, la serie anime che ha fatto sognare generazioni con la romantica storia tra Miki e Yuri.

Piccoli problemi di cuore torna in TV e lo fa da oggi su Italia 1, all'interno del contenitore Latte e cartoni, alle 8:00 in punto. Sarà un'occasione unica per rivivere la storia che, dal 1992, anno della prima pubblicazione in Giappone del manga, ha nutrito di sogni romantici intere generazioni.

Tratta dal manga Marmalade Boy, scritto e disegnato da Wataru Yoshizumi tra il 1992 e il 1998 (in Italia è arrivato, edito da Planet Manga, nel 1998), la serie anime è andata in onda in Giappone tra il 1994 e il 1995 ed è approdata in Italia nel gennaio 1997 sulle reti Mediaset, dove ha preso il titolo di Piccoli problemi di cuore. La storia, famosissima, è quella di Miki, un'adolescente al secondo anno di superiori, la cui vita viene sconvolta dalla separazione dei genitori, che si scambieranno i partner con un'altra coppia. Nel fare la conoscenza degli altri due coniugi in crisi, Miki si trova a stringere la mano anche a Yuri, il loro figlio che è suo coetaneo.
Dapprima diffidenti, Miki e Yuri scopriranno poco a poco che è nato tra loro un sentimento che va ben oltre l'amicizia. E saranno disposti a tutto per difenderlo.

Composta originariamente da 76 episodi, la serie Piccoli problemi di cuore è stata ridotta a 63 solo per il mercato italiano, con rimaneggiamenti alla sceneggiatura che hanno ottenuto però l'approvazione di Wataru Yoshizumi. La versione italiana, che è stata venduta anche all'estero con il titolo di Marmalade Boy - A little love story, ha tagliato in totale circa 150 minuti e ha modificato il linguaggio in fase di doppiaggio, parlando per esempio del professore con cui Meiko Akizuki ha una relazione come di un "ex alunno", eliminando i riferimenti all'omosessualità e le scene più intime tra i protagonisti.
La modifica più importante, però, ha riguardato il finale dell'opera originale, completamente riscritto per eliminare il riferimento all'incesto (nella storia originale, infatti, Yuri scopre che il padre di Miki potrebbe essere anche il suo).

Famosissima la sigla, cantata da Cristina D'Avena, che l'artista ha nuovamente inciso nel 2017, per l'album Duets. Tutti Cantano Cristina, accompagnata da Ermal Meta.