Paul Verhoeven sta cercando a tutti i costi i finanziamenti necessari alla realizzazione del suo nuovo film, Young Sinner, che il regista olandese vorrebbe girare negli Stati Uniti. Le difficoltà incontrate da Verhoeven potrebbero convincerlo a concentrarsi inizialmente su Sans Compter, che si girerà in Francia.
Ma nella testa di Verhoeven c'è sempre Hollywood, dal quale manca ormai da venticinque anni. Young Sinner lo porterebbe nuovamente a lavorare con Edward Neumeier, sceneggiatore di RoboCop. Ma le difficoltà non sono poche.
La storia di Young Sinner
Il regista ha descritto il suo nuovo progetto come un thriller erotico ambientato a Washington D.C., paragonandolo al suo film del 2006, Black Book ma più esplosivo e accessibile ad un pubblico maggiormente vasto.
Il personaggio principale sarebbe una donna evangelica. Paul Verhoeven desidera ardentemente tornare a dirigere un film sul territorio americano, a distanza di decenni dal poco fortunato L'uomo senza ombra, con protagonista Kevin Bacon.
Legame con la Francia
Negli ultimi anni, il cineasta è stato supportato dai fondi francesi che gli hanno permesso di girare due film molto apprezzati in territorio transalpino come Elle e Benedetta. Tuttavia, Young Sinner è molto più costoso rispetto a quei progetti e richiederebbe la presenza di un investitore pronto a correre il rischio.
Ad inizio anno, Verhoeven ha confessato di aver lavorato alla sceneggiatura per due anni insieme a Neumeier, sottolineando come lo stile satirico dello sceneggiatore si adatti perfettamente al suo:"Ci ritroviamo spesso a ridere" ha raccontato il regista, ancora impegnato in una ricerca che sta bloccando l'evoluzione del film.