La lotta per acquisire Warner Bros. Discovery sembra sia ancora aperta: Paramount ha fatto una nuova offerta che potrebbe battere la proposta compiuta da Netflix.
Lo studio ha infatti dichiarato che è pronto a versare 30 dollari ad azione, solo contanti, superando quindi gli avversari di 18 miliardi.
I termini della nuova proposta
Netflix aveva tuttavia aveva compreso nella propria offerta anche le azioni della piattaforma (23,25 in contanti e 4,50 in azioni).
La valutazione dell'intera società compiuta da Paramount arriva a quota 108,4 miliardi di dollari, mentre Netflix è pronta a versare 82,7 miliardi per rilevare studios e attività di streaming, senza quindi voler prendere il controllo dei canali tv.
Il presidente e CEO di Paramount, David Ellison, ha dichiarato che gli azionisti di Warner Bros Discovery dovrebbero valutare l'offerta pubblica, che rispetta i termini forniti in modo privato al Consiglio di Amministrazione, e che verrà sostenuta completamente dalla famiglia Ellison, RedBird Capital e impegni di debito per 54 miliardi di dollari da parte di Bank of America, Citi e Apollo.
Accettare la proposta di Netflix, secondo Paramount, avrebbe dei rischi più alti per i consumatori che potrebbero ritrovarsi alle prese con prezzi più alti, mentre i creatori e i talenti coinvolti nella realizzazione dei contenuti potrebbero essere pagati meno, oltre a poter avere un impatto devastante sulle attività delle sale.
L'impegno a sostegno delle sale
Ellison, inoltre, ha promesso di distribuire oltre 30 titoli ogni anno nelle sale.
Il CEO di Paramount ha sottolineato le preoccupazioni dei sindacati e degli artisti, tra cui registi come James Cameron e l'attrice Jane Fonda, che sono preoccupati per il futuro della distribuzione sul grande schermo delle opere, considerando le dichiarazioni di Ted Sarandos che vorrebbe una presenza nelle sale di soli 17 giorni prima dell'arrivo sulle piattaforme di streaming.
Ellison ha ribadito: "Paramount si impegna a incrementare la produzione cinematografica e televisiva di entrambe le aziende, con un programma di oltre 30 uscite cinematografiche all'anno. Soddisferemo le esigenze del pubblico cinematografico".