Oscar Isaac ha ammesso di aver pensato che affidare a Timothée Chalamet il ruolo di Bob Dylan nel film A Complete Unknown fosse una cattiva idea.
L'attore è infatti un grande fan del cantautore e, quando ha saputo del progetto diretto da James Mangold, è rimasto un po' perplesso per la scelta compiuta durante il casting.
I dubbi di Oscar Isaac
Timothée Chalamet ha parlato del film che racconta quanto accaduto a Bob Dylan all'inizio degli anni '60 a New York mentre stava lavorando a Dune. Oscar Isaac, Josh Brolin e Stephen McKinley Henderson sono quindi stati tra i primi a conoscere i dettagli di A Complete Unknown.
Oscar ha raccontato: "Il mio primo pensiero è stato... Sembra un'idea davvero brutta. Voglio dire, è Dylan. Per me è il sancta sanctorum. Non mi sembrava giusto".
L'attore ha proseguito il suo racconto sottolineando: "Poi Timmy ha tirato fuori la sua chitarra. Non è un buon segno". Chalamet ha iniziato a cantare il brano Girl From the North Country, conquistando i suoi colleghi: "Io, Josh e Stephen non siamo i tipici groupie di Timmy. Siamo veterani brizzolati del cinema, abbiamo visto molte cose. Ma sentire questo ragazzino, che aveva da poco iniziato a imparare a suonare la chitarra, che non aveva cantato molto e che non conosceva per niente la musica di Dylan, mentre si avvicinava a queste canzoni come se non stesse imparando qualcosa di nuovo, ma ricordando qualcosa che già conosceva, semplicemente riscoprendo... Noi tre siamo rimasti lì seduti a guardare questo ragazzo entrare in connessione con qualcosa di misterioso".
A Complete Unknown: Timothée Chalamet e la versione di James Mangold dell'enigma Bob Dylan
Chalamet, durante i Gotham Awards, ha lodato Oscar Isaac dichiarando che cerca di seguire il suo esempio e aggiungendo che "poter studiare e immergersi nel mondo di Bob Dylan è stata l'educazione più grande" che potesse ricevere.