Noomi Rapace ha offerto un'anticipazione sulla sua interpretazione di Madre Teresa nel prossimo biopic Mother, in cui l'attrice svedese affronterà il ruolo della santa cattolica quando era solo una comune donna.
Parlando al Sarajevo Film Festival, dove fa parte della giuria del concorso presieduta da Paul Schrader, la star di Uomini che odiano le donne e Prometheus ha raccontato di essere stata attratta dal ritratto anticonformista di Teresa perché non era interessata a fare un biopic convenzionale. "Non era una santa", ha dichiarato Rapace. "È un personaggio piuttosto complesso".
Mother, che segna il debutto in lingua inglese della regista nord-macedone Teona Strugar Mitevska (God Exists, Her Name is Petrunya), seguirà sette giorni durante un momento cruciale della vita della venerata santa, quando decise di lasciare il convento Loreto Entally di Calcutta e di lanciare il proprio ordine.
"La troviamo che sta aspettando il permesso dal Vaticano per la sua missione, per lasciare il convento e iniziare la sua missione fuori", ha spiegato Rapace. "Nessuno aveva mai fatto quello che lei aveva in mente di fare. Non era mai stato fatto prima. Era una donna in un mondo di uomini".
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Rapace, che ha lasciato la sua famiglia in Svezia all'età di 15 anni, ha confessato di essersi immedesimata molto nella storia di Teresa, visto che anche lei ha lasciato la sua casa da adolescente, perché capisce la sensazione di "lasciarsi alle spalle quel tipo di sicurezza".
"Mi sono sentita molte volte con le spalle al mura e ho trovato la mia voce e me stessa in diverse situazioni per me sconosciute", ha aggiunto. "Quindi penso di potermi immedesimare nella sua testardaggine e nella sua convinzione di doverlo fare, anche a dispetto del dolore". Al momento non c'è ancora una data d'uscita ufficiale per il biopic.