Non è la Rai: ex protagonista del programma muore in un incidente stradale a 44 anni

Lo scontro frontale tra l'automobile guidata dalla donna e un camion dell'AMA è costato la vita a una delle protagoniste del programma di Gianni Boncompagni.

Un'immagine di Ambra Angiolini e altre ragazze di Non è la Rai

La morte di Francesca Di Ruberto è stata una tragica fatalità. La donna, 44 anni, si stava recando al lavoro in compagnia di una collega. Erano quasi le sei del mattino quando la Mini Cooper guidata dalla vittima è finita contro il guardrail e, ormai fuori controllo, ha impattato contro un mezzo dell'AMA, l'azienda municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti a Roma. Per separare i due veicoli è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, allertati dai vigili urbani del gruppo Cassia.

Tragico incidente stradale perde la vita l'ex protagonista di Non è la Rai

Le condizioni di Francesca, madre di due bambini, sono apparse subito disperate, e per i soccorritori giunti sul posto non è stato possibile salvarla. Diversa la situazione per la persona che viaggiava al suo fianco, che è stata portata d'urgenza al Policlinico Gemelli; tuttavia, il personale dell'ospedale ha giudicato le sue condizioni molto gravi. Il conducente del mezzo AMA è stato ricoverato in stato di shock.

Francesca Di Ruberto aveva solo 15 anni quando entrò nel cast di Non è la Rai. Durante la stagione 1994/95, affiancò Ambra Angiolini e le altre protagoniste dello show. In queste ore, sui social, è stata condivisa la sua interpretazione di "Cuore", il brano di Rita Pavone che Francesca cantò durante una puntata del programma.

Francesca Di Ruberto
Francesca Di Ruberto in una foto condivisa sui social

"Piccola Francesca. Sei volata via. La tua vita spezzata troppo presto sia un segnale e un grido a chi è ancora qui!!! Di non sprecare nemmeno un secondo della propria esistenza!!!! Ti ricorderò sempre con la tua dolcezza e la tua voglia di sapere. Mi chiedevi sempre un sacco di cose. Bella tu. Ti ricorderò per sempre così!", ha scritto su Facebook la sua collega dell'epoca, Alessia Gioffi.