Per celebrare Lina Wertmüller, la grande regista premio Oscar scomparsa il 9 dicembre, stasera su Cielo, alle 21:15, va in onda Ninfa Plebea, film del 1996 ispirato al romanzo omonimo di Domenico Rea, vincitore del Premio Strega nel 1993.
Accompagnato dalle musiche di Ennio Morricone, Ninfa plebea racconta la storia della giovane Miluzza, che inizia a conoscere il suo corpo da adolescente ed esplora le emozioni del sesso con l'ingenua inconsapevolezza e l'esuberanza tipiche dell'età.
La vicenda è ambientata negli anni Quaranta a Nofi, paesino immaginario del salernitano, dove la giovane Miluzza (Lucia Cara) vive con la sua famiglia composta dalla madre Nunziata, donna disinibita interpretata da un'affascinante Stefania Sandrelli, dal padre Gioacchino (Ennio Coltorti) che è un modesto sarto e dal nonno materno Fafele, che è uno stimato pizzaiolo.
Il fascino della giovane ragazza attira l'attenzione di alcuni paesani, anche perché tutti conoscono la sessualità irrefrenabile della madre Nunziata, che non si è mai preoccupata di nascondere i suoi incontri amorosi con i soldati nella bottega del marito. Il pregiudizio del paese e le naturali pulsioni dell'adolescenza sembrano dunque predestinare Miluzza a una sorte sciagurata, ma con l'arrivo di un affascinante soldato, Pietro, interpretato da un giovanissimo Raoul Bova, le sue sorti potrebbero cambiare.