Neil Gaiman, autore noto per opere come The Sandman, American Gods e Good Omens, è stato accusato di abusi sessuali da più donne, secondo un'inchiesta pubblicata oggi da Vulture.
Le prime denunce erano emerse a luglio, quando due donne avevano accusato Gaiman di violenza sessuale. Sebbene non siano stati presi provvedimenti legali ufficiali al momento, diversi progetti futuri dell'autore sono stati rinviati o cancellati.
L'inchiesta sulle acuse di violenza sessuale
Vulture ha pubblicato oggi i dettagli delle accuse, inclusa quella di Scarlett Pavlovich, che aveva conosciuto Gaiman tramite l'ex moglie Amanda Palmer e che lavorava come tata per i figli della coppia. Pavlovich racconta di aver incontrato Gaiman in Nuova Zelanda, dove l'autore l'avrebbe convinta a entrare in una vasca da bagno nel suo giardino per poi abusare di lei. Pavlovich accusa Gaiman di averle imposto atti sessuali violenti, tra cui l'uso di burro come lubrificante, e di averla obbligata a subire umiliazioni che hanno avuto gravi conseguenze psicologiche.
Altre accuse provengono da donne giovani, tra i 18 e i 20 anni, che sostengono di aver subito abusi da Gaiman, incontrato in occasione di eventi pubblici legati alla sua fama. ì Kendra Stout, una delle presunte vittime, racconta di essere stata costretta a subire violenze, e di aver chiesto a Gaiman di fermarsi quando l'autore la picchiava con una cintura. La risposta di Gaiman, secondo Stout, sarebbe stata: "È l'unico modo in cui riesco a eccitarmi".
Non è chiaro se Gaiman dovrà affrontare azioni legali a seguito di queste accuse. Al momento, Netflix ha confermato che la seconda stagione di The Sandman uscirà come previsto, nonostante le accuse in corso.
L'autore ha negato tutte le accuse, smentendo le testimonianze delle donne coinvolte. La situazione è destinata a evolversi nei prossimi giorni.