A quarantatré anni di distanza dalla scomparsa di Natalie Wood, la figlia primogenita Natasha Gregson Wagner ha ricordato la madre e l'incredibile attenzione che ancora suscita nei fan nonostante siano passati così tanti anni dalla sua scomparsa.
Natasha aveva soltanto 11 anni quando il 29 novembre 1981, sua madre, all'epoca 43 anni, e ci sono voluti oltre tre decenni perché la figlia, lei stessa divenuta attrice, riuscisse a parlare pubblicamente della figura materna.
Attenzione dei fan
"È semplicemente incredibile che ci sia ancora tanto interesse intorno a lei dopo tutti questi anni" ha spiegato Gregson Wagner "e che le persone sentano davvero di averla conosciuta o provino questo senso di protezione nei suoi confronti".
Nella sua autobiografia del 2020, la figlia ha confessato di essere molto orgogliosa della madre e di come sia riuscita ad avere un tale impatto sulle persone, in qualche modo aumentato da quando l'attrice è tragicamente scomparsa.
La morte
Natalie Wood scomparve in circostanze ritenute tutt'oggi misteriose il 29 novembre 1981, annegata al largo dell'isola di Santa Catalina, dopo essere scesa nelle acque del Pacifico con un gommone dal panfilo in cui si trovava con il marito Robert Wagner e il collega e amico Christopher Walken.
Nonostante le varie ipotesi che coinvolsero anche Wagner e Walken, con il quale si raccontò che Wood avesse una relazione, poi smentita, l'autopsia dichiarò che la morte arrivò per annegamento e ipotermia. Quella sera, Natalie Wood aveva bevuto alcolici e aveva assunto due farmaci che avrebbero aumentato gli effetti dell'alcol. Per questo motivo, si ipotizza che l'attrice sia scivolata in acqua in uno stato poco lucido e abbia trovato la morte.