Stasera 22 marzo su Rai 3, in prima serata alle 21.20, va in onda Mostruosamente Villaggio, il documentario che racconta la vita e la carriera di uno dei più grandi attori della commedia italiana: Paolo Villaggio, scomparso il 3 luglio 2017. L'attore ha regalato allo spettacolo italiano le sue creature uniche, come l'indimenticabile ragionier Ugo Fantozzi, personaggio cult del cinema e della cultura italiana.
Luca Bizzarri è il mentore di Mostruosamente Villaggio
Prodotto da 3D Produzioni in collaborazione con Rai Documentari, Mostruosamente Villaggio è un viaggio alla scoperta di Villaggio, della sua vita, della sua incredibile carriera, e di tutte le sfumature del suo talento.
Luca Bizzarri, anche lui genovese, proprio come Paolo Villaggio, ci accompagna nei luoghi del cuore della loro città, attraverso memorie e ricordi inediti. Con la mitica Bianchina entra nel mondo di Fantozzi, maschera tanto amata quanto detestata dal suo inventore, motivo di un successo duraturo ma anche di tanti tormenti.
Ambizioso e generoso, Paolo Villaggio era un uomo acuto, intelligente e molto più complesso di quanto potesse sembrare sullo schermo, mentre lo si vedeva correre goffamente, inseguito dalla nuvoletta di Fantozzi. Questo documentario offre per la prima volta un racconto autentico della sua vita, con tutte le sue vicissitudini e alti e bassi, attraverso materiali inediti finora conservati nei cassetti di casa.
Le testimonianze di familiari e colleghi
Conosceremo Paolo Villaggio attraverso le testimonianze dei suoi familiari e degli artisti che hanno condiviso momenti significativi con lui. Tra di essi, Alessandro Gassmann ripercorre la lunga amicizia che legò Paolo a suo padre Vittorio. Ricky Tognazzi ricorda le cene a casa dei suoi genitori, durante le quali Villaggio si divertiva e divertiva gli altri, sempre con il suo spirito provocatorio.
Paolo Villaggio, i migliori film di un'inimitabile maschera comica
Adriano Panatta racconta dei loro dialoghi a volte surreali. E molte altre voci, come quella di Diego Abatantuono, che ci raccontano che i due ridevano "dalle 8 alle 10 ore al giorno", ci permettono di approfondire la figura pubblica estremamente popolare e l'uomo di vasta cultura e intelligenza che ha rivoluzionato la televisione italiana.
Dal professor Krantz al ragionier Fantozzi
Mostruosamente Villaggio racconta l'indimenticabile impatto di Paolo Villaggio nelle domeniche degli italiani, con l'atteggiamento poco convenzionale di un presentatore irriverente e i personaggi assurdi come il professor Krantz. Si esplora anche il suo passaggio dalla televisione al cinema e il successo dei film di Fantozzi, che hanno reso Villaggio un attore celebre non solo in Italia, ma anche all'estero.
Il talento di Paolo Villaggio è emerso ancora di più quando ha collaborato con registi di grande calibro come Federico Fellini, Ermanno Olmi, Lina Wertmüller e Gabriele Salvatores: un riconoscimento che ha raggiunto il culmine con la consegna del Leone d'oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1992, uno dei momenti più felici della sua vita. Una vita lunga, vissuta sotto le luci della ribalta tanto agognate fin dai giorni in cui faceva ridere i compagni di scuola.
Ma la vita di Paolo Villaggio non è stata solo successo. Ha affrontato paure e malinconie, ma sempre con fierezza e dignità. Se Fantozzi era un personaggio pavido e perdente, lui non lo è mai stato.