È morto Tony Bennett, il leggendario cantante la cui carriera duratura aveva conosciuto una nuova giovinezza proprio negli ultimi anni. Aveva 96 anni.
Il suo addetto stampa ha confermato la sua scomparsa, secondo quanto riportato da Associated Press.
Bennett ha lottato contro il morbo di Alzheimer, ma anche dopo la diagnosi ha continuato a esibirsi, compresa una memorabile serie di concerti finali a New York in cui è stato affiancato da Lady Gaga.
La sua carriera, durata 70 anni, ha subito alti e bassi, soprattutto a causa del cambiamento dei gusti musicali, ma negli anni '90 Bennett è stato protagonista di un'ultima rinascita. Con oltre 70 album, ha vinto 19 Grammy, molti dei quali in tarda età.
In vita ha partecipato attivamente al movimento per i diritti civili, unendosi a Harry Belafonte, morto all'inizio di quest'anno, a Montgomery, dopo la domenica di sangue a Selma. Hanno marciato con Martin Luther King Jr., un momento che ha contribuito a spostare l'opinione pubblica e a far approvare il Voting Rights Act.
Lady Gaga racconta quando Tony Bennett si è ricordato il suo nome nonostante l'Alzheimer
In seguito ha continuato a parlare di cause sociali, in particolare del controllo delle armi, ed è stato amico intimo di Nancy Pelosi, recandosi a Washington per partecipare alla sua cerimonia di giuramento quando è tornata a ricoprire la carica di speaker della camera dei rappresentanti nel 2019.
Bennett è apparso in svariati film attraverso dei cameo, uno dei quali nel film Una settimana da Dio con Jim Carrey.