Emilio Fede è morto: lo storico volto del giornalismo Mediaset si è spento a 94 anni nella Residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano. A dare notizia della sua dipartita è stata la figlia Sveva. I funerali saranno celebrati giovedì 4 settembre nella parrocchia Dio Padre dello stesso comune.
Chi era Emilio Fede: dagli esordi al successo del TG4

Nato a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, nel 1931, ha cominciato la sua carriera nella carta stampata, prima di approdare in RAI negli anni '60. Inviato speciale in Africa, dove ha realizzato servizi che testimoniavano le difficoltà della decolonizzazione e le guerre civili, negli anni '70 è diventato conduttore del TG1, che ha anche diretto dal 1981 al 1983. Proprio sotto la sua direzione è stato trasmesso uno dei servizi più tristemente noti della TV italiana: la lunga diretta da Vermicino, conclusasi, dopo 18 ore, con la notizia della morte di Alfredino Rampi.
Con l'inizio degli anni '90, e dopo aver lasciato la RAI per un contenzioso legale, Emilio Fede è approdato nell'allora Fininvest, fortemente voluto da colui che seguirà poi per il resto della vita: Silvio Berlusconi.
Il rapporto con Silvio Berlusconi: un'era della televisione
Direttore del TG4 per vent'anni, dal 1992 al 2012, Fede è stato il sostenitore più accanito dell'ex Presidente del Consiglio, tanto da venire spesso criticato, da colleghi e spettatori, per atteggiamenti e prese di posizione certamente non super partes. E ha continuato a difendere la sua storia al fianco di Berlusconi, e le sue posizioni, anche nel 2012, quando è stato costretto a lasciare Mediaset per il coinvolgimento nell'inchiesta Ruby.
La vita privata: l'adorata moglie Diana De Feo
Emilio Fede è rimasto legato per tutta la vita alla stessa donna: Diana De Feo, giornalista come lui, poi parlamentare nelle fila di Forza Italia, è stata sua moglie per quasi 60 anni. Sposata con l'ex direttore del TG4 nel 1965, madre delle due figlie Sveva e Simona, gli è rimasta saldamente accanto nonostante la distanza (lui a Milano, lei tra Roma e Napoli) e nonostante le vicende giudiziarie.
Nel 2017 infatti, a seguito dell'accusa di un'associazione a delinquere finalizzata alla diffamazione, collegata a un tentativo di ricatto verso i vertici di Mediaset (con la minaccia della diffusione di un fotomontaggio), Fede è stato condannato a 2 anni di reclusione, poi scontati con i domiciliari per via delle condizioni di salute. Anche in quell'occasione la moglie non ha mai fatto vacillare il proprio sostegno, tanto da spingere il giornalista a pubbliche scuse: per non essere stato un uomo nè un compagno all'altezza.
Scomparsa nel 2021, Diana De Feo ha lasciato un vuoto enorme nella vita di Emilio Fede, che ha definito l'addio alla moglie come "il dolore più grande".