In occasione dell'uscita dei dieci nuovi episodi di Impeachment: American Crime Story, Monica Lewinsky, produttrice della serie, è tornata a parlare di Bill Clinton dicendo che l'ex Presidente degli Stati Uniti dovrebbe chiedere scusa pubblicamente per come si è comportato nei suoi confronti.
Durante un'intervista con Today l'ex stagista della Casa Bianca ha spiegato che è nervosa perché sa che coloro che vedranno la serie saranno spettatori di una giovane Lewinsky intenta a prendere delle decisioni che ora reputa molto sbagliate: "Questo progetto mi ha divisa in due: come produttrice sono molto orgogliosa del risultato finale. Ma come soggetto sono nervosa perché le persone vedranno alcuni dei momenti peggiori della mia vita e molti comportamenti di cui mi pento".
Lo show svelerà dei dettagli intimi non solo sul ruolo di Clinton ma anche sulla colpevolezza della stessa Lewinsky, rea di essere stata al centro di uno scandalo che è culminato con uno storico impeachment. Durante l'intervista è stato chiesto a Monica se nutre rancore verso l'ex presidente o se spera ancora in delle scuse da parte sua.
"Penso che ci sia stato un lungo periodo, prima che la mia vita cambiasse negli ultimi sei o sette anni, in cui non aver ricevuto scuse da parte sua mi faceva stare molto male", ha spiegato la Lewinsky. "Sono molto grata di non provare più questo genere di cose, non ne ho bisogno".
Tuttavia, la donna ha fatto notare che dovrebbe essere proprio Clinton "a voler chiedere scusa pubblicamente per le sue azioni" nello stesso modo in cui qualunque persona che ferisce un'altro essere umano dovrebbe desiderare di fare ammenda. La Lewinsky ha concluso l'intervista dicendo che oggi le cose sarebbero state molto diverse anche se per lei, forse, non sarebbe stato affatto più semplice al giorno d'oggi.