Michele Bravi: l'incidente, il buio e il ritorno, ecco cose è successo

Michele Bravi stasera farà il suo ritorno sul palco di Sanremo dopo il tragico incidente, seguito dalla recente richiesta di patteggiamento.

Il 22 novembre 2018 Michele Bravi è rimasto coinvolto in un tragico incidente in cui ha perso la vita una donna di 58 anni. Dopo l'evento tutti gli impegni e i concerti del cantante sono stati annullati e per lui quelli successivi sono stati mesi molto complessi dai quali è riuscito ad uscire solo grazie ai suoi amici, alla sua famiglia e all'aiuto di Maria De Filippi che l'ha spronato a tornare sul palco, dandogli visibilità ad Amici.

Secondo le ricostruzioni dell'incidente rilasciate dall'avvocato di Bravi all'ANSA nel 2019 "Al momento del sinistro Michele Bravi non stava effettuando inversione ad U, bensì una svolta a sinistra per accedere ad un passo carraio". Inoltre, la moto condotta dalla vittima proveniva da dietro "rispetto al senso di marcia dell'autovettura guidata da Michele e, quindi, alle spalle di quest'ultimo. Al momento dell'impatto, l'auto di Michele Bravi aveva superato la riga di mezzeria per circa la sua meta, mentre l'impatto è avvenuto in prossimità della portiera posteriore, lato guidatore"
I medici, arrivati con un'automedica e un'ambulanza, hanno riferito a MilanoToday che il trauma facciale riportato dalla era molto grave. Il personale sanitario ha provato a rianimarla prima sul posto e anche durante il trasporto all'ospedale San Carlo, ma tutti i tentativi si sono rivelati vani.

Durante un'intervista del Corriere della Sera Bravi ha dichiarato di voler mettere in pausa la sua carriera per rispetto: "Nel riguardo della sofferenza che si sta vivendo, non mi sento di affrontare gli impegni presi in precedenza, i concerti, gli incontri e qualsiasi altra attività mi porti ad espormi. Ho bisogno di fare un passo indietro, lasciare che chi di dovere possa fare il proprio lavoro senza interferenze. Il silenzio è la forma di rispetto a cui affido tutti i miei pensieri."

"Per me è un momento complesso, l'unica speranza è che, rispetto ai tempi della giustizia, questo eco di dolore possa stritolarsi sempre di più e e che tutti possano trovare uno spazio dentro di sé in questa storia. Quando vivi un trauma cambia il tuo corpo e il modo di vedere le cose. Non riuscivo a sentire gli altri. Ero semplicemente da un'altra parte, avevo perso aderenza con il reale." ha spiegato il cantante diventato celebre sul palco di X Factor.

In seguito Bravi ha chiesto aiuto ad uno psicoterapeuta visto che, secondo quanto riferito da lui e dai suoi cari, non sarebbe mai riuscito a superare il trauma da solo. Nel corso dell'udienza preliminare del 23 gennaio 2020 il cantante ha richiesto un patteggiamento per un anno e sei mesi di reclusione con sospensione della pena, richiesta accettata dal GUP di Milano nel successivo mese di luglio.

In seguito, grazie alla fiducia, al sostegno e alla possibilità offertagli dalla De Filippi, Michele è tornato a comporre musica e a cantare, pubblicando 'La Geografia del Buio', un progetto molto personale in cui l'artista ha raccontato le difficoltà vissute negli ultimi due anni.

Al fine di pubblicizzare questo nuovo album Michele ha provato a presentarsi con un inedito a Sanremo ma il suo brano è stato scartato per ben due volte, nell'ultima occasione con il brano 'Mantieni il bacio'. Nonostante questi rifiuti il ritorno sul palco dell'Ariston è avvenuto grazie ad Arisa, con la quale duetterà questa sera sulle note del capolavoro di Pino Daniele 'Quando'.

È stato lo stesso Bravi ad annunciarlo sui social: "Ci sarò anche io sul palco di Sanremo: nella terza serata del Festival duetterò insieme alla voce della mia amica Arisa. Insieme omaggeremo Pino Daniele e la sua 'Quando', entrando in punta di piedi in questo enorme capolavoro della nostra musica."